C'era una volta a Hollywood, il romanzo svela la verità sulla moglie di Cliff Booth

C'era una volta a Hollywood, il romanzo svela la verità sulla moglie di Cliff Booth
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Tra pochissimi giorni uscirà anche in Italia il libro di C'era una volta a Hollywood, che come ha anticipato Quentin Tarantino approfondirà le storie dei personaggi del film, a cominciare dai protagonisti interpretati da Brad Pitt e Leonardo DiCaprio. Grazie al romanzo, per esempio, possiamo sapere cosa è successo davvero alla moglie di Cliff Booth.

Guardando al cinema o in home video C'era una volta a Hollywood, infatti, abbiamo scoperto che lo stuntman interpretato da Brad Pitt ha sparato a sua moglie Billie (Rebecca Gayheart) con un fucile da pesca, quando la coppia era in barca. La scena della morte, però, non si è vista sullo schermo, e non sappiamo se si è trattato davvero di un incidente, o se Cliff l'abbia fatto apposta per poi inventarsi la storia della tragica fatalità.

Da questa ambiguità derivano diverse dinamiche di C'era una volta a Hollywood: in un'altra scena, per esempio, vediamo che Randy Miller (Kurt Russell) dice a Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) di non voler lavorare con Cliff, proprio a causa della sua reputazione.

E in effetti, nel romanzo, che per Quentin Tarantino è come un remake del film, l'autore chiarisce che non si è trattato di un incidente: "Nel momento in cui Cliff sparò a sua moglie con il fucile per gli squali, sapeva che era una cattiva idea" scrive Tarantino, per poi raccontare, con i suoi tipici toni splatter, che la fucilata ha letteralmente tagliato in due il corpo della povera Billie. "Cliff aveva disprezzato quella donna per anni" continua il racconto, "ma nel momento in cui la vide strappata in due... anni di rancore e risentimento evaporarono in un istante."

Nonostante i rimorsi, però, Cliff sapeva che la sua storia era plausibile e non poteva essere smentita, e non ha mai pensato di confessare l'omicidio.