Henry Cavill su Batman v Superman: Dawn of Justice, L'Uomo d'Acciaio e Red Son

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Henry Cavill ha discusso alcuni dettagli di Batman v Superman: Dawn of Justice, in particolar modo in relazione agli eventi narrati ne L’Uomo d’Acciaio. L’attore ha poi anche risposto alla curiosità se gli eventi narrati in Red Son di Mark Millar saranno presi in considerazione per storie future sul grande schermo.

Alla domanda se gli eventi di Batman v Superman: Dawn of Justice si leghino al finale de L'Uomo d'Acciaio, Cavill ha continuato a sottolineare come Zack Snyder abbia inteso riprendere le conseguenze degli eventi del film precedente. “Credo che tutto possa aver fatto parte di un grande piano complessivo, ma se si parla del filone principale della trama non posso dirvi nulla, ne va della mia paga. Quello di cui posso parlarvi è dell’idea di Superman, specialmente se si punta il dito sui danni collaterali che ha causato in precedenza perché in quel caso si parlava di un principiante”. E’ ancora da vedere se tuttavia il nuovo film metterà a tacere il dibattito sulla distruzione causata da Superman e se approfondirà il personaggio rendendolo più saggio. L’attore ha poi parlato di Red Son, la storia a fumetti scritta da Mark Millar, dichiarando che le scelte narrative al momento intendono restare il più possibile all’interno dell’universo condiviso che la DC sta costruendo piuttosto che avventurarsi in storie esterne. “C’è davvero del gran bel materiale là fuori, e ho letto Red Son anche prima di lavorare a L'Uomo d'Acciaio per farmi un’idea del personaggio, anche se in quel caso parliamo di una storia con un'ambientazione molto diversa. Tuttavia, le caratteristiche del personaggio sono molto costanti ed è una cosa che apprezzo molto. Credo che ciò che è importante adesso è raccontare una storia che trasporti dai fumetti all’universo cinematografico. Dopo che questo lavoro sarà ben avviato, si potrebbe anche guardare eventualmente ad altro materiale.”