Heavy Rain: Warner Bros realizzerà il film

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E' Variety a diffondere la notizia che Warner Bros sarebbe intenzionata a realizzare l'adattamento cinematografico del videogame Sony "Heavy Rain". La storia della pellicola sarà firmata da David Milch, creatore / produttore esecutivo di "NYPD Blue" e "Deadwood", e prodotta dalla major tramite Bob Shaye e Michael Lynne. "La capacità incredibile di David Milch di trasformare storie intense e complesse in appassionanti storie con una forte presa sul pubblico, lo rende il partner ideale per noi su 'Heavy Rain'", ha detto Shaye. Eccovi una descrizione del concept del videogame tratta dalla nostra recensione a firma del collega Andrea Vanon.

Da sempre, ma negli ultimi anni in particolare, l'intento di molti sviluppatori di videgiochi è stato quello di creare nuove modalità d'interazione tra utente e mondo virtuale.
Diverse sono le correnti di pensiero sviluppatesi, tutte accomunate dall'intento di accrescere l'immedesimazione dell'essere umano in un "avatar".
La conclusione più ovvia, per molti di questi game designer, è stata l'abbattimento di alcune delle barriere fisiche che bloccavano il giocatore, rendendolo così virtualmente libero -posti i necessari paletti- di esprimersi.
Alcuni, poi, hanno notato come tanta libertà d'azione fosse inutile senza un mondo organico, vivo ed in continuo mutamento in cui inserire il giocatore; un mondo che lo stesso utente potesse, in qualche modo, plasmare.
Altri ancora, infine, sono giunti alla conclusione che un personaggio "vuoto", quasi completamente libero d'agire in un mondo vivo non contava poi così tanto; sono quindi carisma, personalità e modo di fare di un personaggio che permettono più d'ogni altra cosa al giocatore d'immedesimarsi nel proprio Alter Ego.
E' da questi basilari presupposti che è partito, diversi anni fa, David Cage, fondando Quantic Dream e portando avanti, prima con Omicron poi con Farenheit, un ambizioso e rischioso progetto.
Il progetto, in sostanza, consisteva nel cristallizare i concetti di cui sopra in un'avventura guidata, per certi versi simile ad un'avventura grafica, completamente basata sulla narrazione e nella quale la narrazione stessa potesse essere -tramite bivi- radicalmente modificata dal giocatore.
Un libro-game virtuale più che un videogioco nel senso più comune del termine, dove tutto doveva essere veicolato da una sapiente programmazione degli script, in combinazione a meccaniche Quick Time Event che mettessero alla prova il fruitore, permettendogli d'interagire.
Inutile dire che, per un motivo o per l'altro (carenze tecnologiche, inesperienza, mancanza di adeguati sostegni economici, tempi di sviluppo stringati...) entrambi i titoli finirono -a posteriori- con il risultare dei traballanti apripista per quello che ci aspetta quest'oggi.
Grazie all'incondizionato supporto di Sony, a cui va il merito di aver creduto in quest'idea, David Cage e il suo team sono finalmente riusciti a sviluppare il loro sogno senza compromessi, creando ciò che tutti conosciamo come Heavy Rain, ultima fatica Quantic Dream in esclusiva per Playstation 3 dal 24 Febbraio.