HD-DVD? Sì, ma con i codici regionali

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Roma - L'era dei DVD video ad alta definizione è già iniziata e DVD Forum, l'organizzazione internazionale che riunisce le aziende del consorzio HD-DVD, ha preso atto che i riproduttori di film digitali HD attualmente in commercio non offrono supporto al cosiddetto region-code system: in pratica, i film venduti negli Stati Uniti, ancora per poco tempo, sono compatibili con i lettori HD-DVD venduti in Europa.

La mancanza di un sistema di compatibilità regionalizzato, emersa platealmente soltanto nelle ultime settimane con la commercializzazione dei primi prodotti, ha portato alla progettazione di un nuovo  sistema di localizzazione regionale  per molti versi simile a quello già in vigore sui DVD tradizionali.

Il sistema prevederà una suddivisione in quattro aree geografiche , come accade per i contenuti in formato Blu-Ray: Americhe, Asia, Eurafrica e Cina. La Repubblica Popolare Cinese, secondo il progetto redatto dai membri del DVD Forum, costituirà una regione a se stante, molto probabilmente per l'incomparabile peso demografico di questo importante mercato.

Una volta che il sistema dei codici regionali sarà sviluppato, si apprende dalle fonti interne del DVD Forum, "tutti i lettori in commercio saranno esclusivamente compatibili coi film distribuiti nelle loro aree di competenza: i dischi progettati per la zona A non saranno compatibili coi riproduttori HD-DVD appartenenti alla zona B".

La decisione di DVD Forum risolleva una questione ormai antica e già affrontata: il mercato dell'intrattenimento audiovisivo è già senza frontiere, ed i film stranieri appartenenti a "regioni incompatibili" circolano in tutto il pianeta attraverso servizi come eBay, dunque il sistema di regionalizzazione per le pellicole HD-DVD potrebbe limitare inopinatamente la libertà di scelta e di acquisto dei consumatori.

L'opinione di molti osservatori è che l'introduzione dei codici regionali nello standard HD-DVD porterà ulteriore confusione nel mondo dell'alta fedeltà audiovisiva. I portavoce di uSwitch, un servizio dedito ad offrire maggiore trasparenza per i consumatori di prodotti e servizi, fanno capire che la situazione è già estremamente complessa: "La maggior parte delle persone, ora che gli apparecchi compatibili con i vari standard HDTV ed HD-DVD sono in commercio, non ha ancora capito che i contenuti ad alta definizione sono compatibili esclusivamente con gli appositi televisori o decoder".

Fonte: Punto-Informatico.it