Harry Potter: svelate le nuove Funko Pop dedicate ai patronus dei personaggi

Harry Potter: svelate le nuove Funko Pop dedicate ai patronus dei personaggi
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Con l'ultima "infornata" di Funko Pop! sono arrivate anche quelle attesissime dedicate ai Patronus dei personaggi del franchise cinematografico di Harry Potter; i Patronus lo ricordiamo scaturiscono dall'incantesimo "Incanto Patronus" e servono a chi li evoca come scudo di protezione contro la minaccia rappresentata dai Dissennatori di Azkaban.

Nel corso del franchise cinematografico di Harry Potter incontriamo per la prima volta i Dissennatori - che nelle fattezze ricordano i cavalieri neri de Il Signore degli Anelli - nel terzo film, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, da molti ritenuto il migliore della saga; nel film i Dissennatori sono prima nell'Hogwarts Express dove attaccano per la prima volta Harry percependo il dolore della sua infanzia; li ritroveremo a guardia del castello in cerca di Sirius Black, riuscito a evadere dalla prigione di Azkaban per dar la caccia proprio a Harry (o almeno questo è quello che si pensa fino alla rivelazione finale...).

Nella collezione saranno presenti i Patronus di Remus Lupin (un lupo), quello di Severus Piton (una femmina di cervo), di Minerva McGranitt (un gatto) e di Albus Silente (una fenice). In collezione erano già presenti i patronus Funko Pop dei personaggi principali: il cervo di Harry, il cane di Ron, la lontra di Hermione. Per l'acquisto vi rimandiamo direttamente al sito wizardingworld.com

Recentemente ha tenuto banco la polemica riguardante le nuove copertine italiane dei libri della saga proposte da Salani, con l'autore che si è difeso: "Da quando hanno chiesto al mio studio di confrontarci con un personaggio così celebre, abbiamo pensato di creare un nuovo paesaggio, alternativo a quello a cui fa riferimento l'intera iconografia di Harry Potter. [...] Volevamo lavorare sul contesto, non più sul dettaglio, poiché il dettaglio incatena l'immaginazione. Anche se sembra facile da controllare ed indirizzare, ci si attacca all'immaginazione con le unghie e con molta intensità. [...] A creare la magia della saga non sono gli incantesimi o le bacchette, ma l'imprevisto. la mancanza di imprevisto è quello che più ci sconcerta in questo periodo storico, poiché ci stupisce l'imprevisto ma ancora di più la sua assenza", ha dichiarato Michele De Lucchi.