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Aspettando House of the Dragon: i migliori film con i draghi

L'interprete di Harry Potter Daniel Radcliffe ricorda l'impatto che la scelta di ingaggiare Alfonso Cuarón come regista del terzo film ebbe sulla popolare saga.
Questo è il momento di Animali Fantastici: I Segreti di Silente, è vero, ma non è mail momento sbagliato per parlare di Harry Potter, anche quando il protagonista non è lui.
Specialmente se l'argomento riguarda un regista che è stato fondamentale nel dare forma e direzione non solo alla saga di Harry Potter, ma anche a quella prequel. E a raccontarcelo è lo stesso interprete di Harry Potter Daniel Radcliffe.
"Ricordo il momento in cui Chris, durante il secondo film, si avvicinò a noi e ci disse che non avrebbe diretto più film di Harry Potter. Ci venne a parlare al riguardo" esordisce infatti ai microfoni di Empire "Ricordo che la nostra reazione fu 'Whoa, e adesso cosa succederà?'".
"Quel che è successo poi è che hanno chiamato Alfonso Cuarón per dirigere il terzo film. E vista adesso, una scelta del genere secondo gli standard del cinema moderno sembra davvero intelligente e ben pensata. Ma forse ci dimentichiamo come all'epoca prendere il tipo che aveva appena diretto Y Tu Mamá También potesse sembrare completamente fuori dagli schemi" spiega Radcliffe, che poi aggiunge "Ma fu una di quelle decisioni che il nostro produttore David Heyman prese [sapendo che] avrebbe rivoluzionato l'intera saga, e ci ha permesso di muoversi in una direzione più adulta e dark".
E voi, siete d'accordo? Cosa ne pensate del terzo film di Harry Potter, il Prigioniero di Azkaban? Fateci sapere nei commenti.
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