Han Solo: Kennedy parla di Ron Howard, dettagli dietro le quinte

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Dopo l'improvvisa uscita di scena (per 'divergenze creative', secondo il comunicato ufficiale) dei registi Phil Lord & Chris Miller, i fan dello spin-off di Star Wars dedicato ad Han Solo si erano spaventati e avevano temuto il peggio.

Ma questo pomeriggio la Lucasfilm ha ufficializzato Ron Howard come nuovo regista di questa pellicola che arriverà a maggio 2018. "Alla Lucasfilm crediamo fermamente che l'obiettivo principale di ogni film sia quello di mantenere lo spirito originale della saga che George Lucas ha iniziato quarant'anni fa" ha affermato Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm "Con questo in mente, siamo felici di annunciare che Ron Howard sarà il regista del nostro film su Han Solo ancora senza un titolo. Abbiamo uno script formidabile, un cast ed una crew incredibili e una dedizione per fare un gran bel film. Ritorneremo sul set il 10 luglio".

Ma perché i due hanno lasciato la regia? Entertainment Weekly cerca di fare il punto, dopo aver ascoltato varie fonti. Secondo alcuni, Phil Lord & Chris Miller, conosciuti per commedie, stavano trasformando Han Solo in una commedia anziché un action fantascientifico; secondo altri, più che il tono e la commedia, il problema principale sono state le continue improvvisazioni volute dai filmaker. Stando al sito, infatti, quando la Lucasfilm ha visionato il girato, ha notato come fossero presenti troppe improvvisazioni che avevano portato, addirittura, a cambiare il copione indirettamente, mentre lo studio vuole che i propri filmaker seguino quanto scritto sulla sceneggiatura. Le due parti non hanno trovato un accordo, ovviamente, ed i due sono stati licenziati. Anche se le riprese aggiuntive potevano sistemare il film, Lord & Miller continuavano a difendere la loro visione - magari irriverente e ricca di improvvisazioni, e meno fedele allo script di partenza - anziché accettare un compromesso.