Halloween: il produttore spiega la scelta di cambiare il finale

Halloween: il produttore spiega la scelta di cambiare il finale
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Lo scorso ottobre Michael Myers è tornato a terrorizzare il pubblico di tutto il mondo in un faccia a faccia con la Laurie Strode interpretata dalla grande Jamie Lee Curtis. Sebbene il finale del film sia in linea con i precedenti capitoli della saga, l'idea iniziale presentava un terzo atto molto differente da quello uscito in sale.

Il film sarebbe dovuto finire con un duro scontro tra i due personaggi: dopo aver ferito gravemente Laurie, Michael sarebbe stato ucciso da un freccia scoccata dalla balestra di Karen, la figlia di Laurie. Come sappiamo bene il film uscito nelle sale ha presentato una situazione totalmente opposta, con il serial killer che sembra come al solito essere sfuggito ad una morte quasi certa.

Parlando con ScreenRant, il produttore del film Ryan Turek ha spiegato i motivi che hanno portato al reshoot del finale: "Abbiamo optato per un finale che proponesse tre generazioni di Strode vs. Michael Myers. Vi dico questo. Penso che alla fine abbiamo proposto quello che ci si può aspettare sia per il livello gatto-topo, stalker-killer sia per uno sviluppo dei personaggi soddisfacente, come abbiamo fatto per il personaggio di Judy Greer, Laurie e Allyson."

Diretto da David Gordon Green, Halloween ha ignorato tutti i capitoli successivi del film originale di John Carpenter diventandone così il sequel diretto. Grazie al successo della pellicola, che a fronte di un budget di produzione di $10 milioni ha incassato globalmente ben 253 milioni, in futuro potremmo aspettarci un ulteriore sequel, anche se recentemente la Curtis ha confermato di non avere informazioni su un eventuale progetto.