Halloween Kills: 5 dettagli che lo rendono un remake di Halloween 2 Il signore della morte

Halloween Kills: 5 dettagli che lo rendono un remake di Halloween 2 Il signore della morte
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Halloween Kills è al cinema in Italia da questa settimana, con l'ultima fatica di David Gordon Green che prosegue la storia iniziata nel 2018 con il suo Halloween campione d'incassi.

Il film, in base alla complicato ordine cronologico della saga di Halloween, si collega esclusivamente al film del 2018 e al capitolo originale del 1978: il reboot della Universal, co-scritto e diretto da Gordon Green, si è approcciato alla saga di Michael Myers ignorando totalmente tutti i film usciti dopo Halloween La notte delle streghe di John Carpenter, dunque tagliando fuori il seminale Halloween II: Il signore della morte di Rick Rosenthal, considerato uno dei migliori capitoli del franchise. Eppure, da amante della saga, il regista non ha potuto non citare direttamente il film del 1981 in almeno cinque punti cardine della sua nuova opera, al punto da arrivare a realizzarne una sorta di rifacimento.

Diamo uno sguardo a 5 dettagli che rendono Halloween Kills un remake di Halloween II:

  1. Inizio in medias res: Halloween Kills inizia pochi istanti dopo la conclusione di Halloween 2018, ed è ambientato nel corso della stessa notte del 31 ottobre. La stessa cosa accadeva con Halloween II, che iniziava praticamente dopo i titoli di coda dell'Halloween originale (addirittura riproponendo la scena conclusiva).
  2. La città è nel caos: in Halloween II la minaccia di Michael Myers diventa nota in tutta la cittadina di Haddonfield, e in base al principio hollywoodiano secondo cui ogni sequel deve vantare una portata maggiore del film originale, il serial killer iniziava a seminare terrore in ogni angolo di strada e in ogni casa privata, a differenza del primo capitolo che invece aveva luogo principalmente in una sola casa. Halloween Kills fa la stessa cosa, spargendo il male di Michael Myers in lungo e in largo per le vie di Haddonfield.
  3. L'ospedale: entrambi i film fanno ampio uso di un'unità spaziale, quella dell'ospedale, dove Laurie Strode (sia in Halloween II che in Halloween Kills) è ricoverata a causa delle ferite riportate nel film precedente (Halloween per Halloween II, Halloween 2018 per Halloween Kills).
  4. Il segreto di Michael Myers: sia Halloween II che Halloween Kills ad un certo punto giocano la carta del 'segreto di Michael Myers': in quello del 1981 il pubblico viene a sapere che Laurie è la sorella perduta di Michael, data in adozione agli Strode, mentre nell'horror del 2021 'il segreto di Michael Myers' è rappresentato dal legame che l'assassino nasconde con la finestra della sua vecchia cameretta.
  5. Il fuoco: in quello che appare come il collegamento più 'pensato' a livello concettuale e nostalgico, Halloween Kills si apre tra le fiamme quasi a raccogliere il testimone di Halloween II, che invece tra le fiamme si concludeva.