Halloween: Jamie Lee Curtis risponde alle critiche sull'uso delle armi nel film

Halloween: Jamie Lee Curtis risponde alle critiche sull'uso delle armi nel film
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Jamie Lee Curtis risponde alle critiche per l'uso delle armi del personaggio di Laurie Strode nell'imminente Halloween, vista la ferma contrarietà dell'attrice sull'utilizzo delle armi. Nel film di David Gordon Green, in uscita a fine mese, Laurie Strode non sarà più una semplice vittima ma affronterà a viso aperto Michael Myers.

Rispetto al cult del 1978 di John Carpenter, Laurie Strode è diventata abbastanza abile nel maneggiare tutti i tipi di arma da fuoco. Paradossalmente questa evoluzione del personaggio ha scatenato una polemica online, dal momento che Jamie Lee Curtis è una convinta sostenitrice delle limitazioni alla circolazione delle armi.
L'attrice di Halloween però non è rimasta in silenzio e parlando a USA Today, rispondendo al recente articolo in merito di FoxNews. Jamie Lee Curtis ha affermato di non essere anti-armi ma di essere favorevole alle leggi sulla limitazione all'uso delle armi, ricordando che in quanto attrice ha delle responsabilità che riguardano il ruolo che deve interpretare:"Credo sia semplicemente sciocco (riferendosi all'articolo di FoxNews) perché stavano cercando di esprimere un punto di vista senza chiedermi cosa pensassi davvero. Sono convinta di vietare le armi d'assalto e appoggio pienamente la Carta dei Diritti, sostengo pienamente il secondo emendamento e non ho assolutamente alcun problema con le persone che possiedono armi da fuoco e sono state addestrate, autorizzate o che hanno in corso questo processo di avvicinamento all'utilizzo delle armi e devono rinnovare la loro licenza, proprio come facciamo con le automobili, che sono anche armi. Sapevano che Laurie sarebbe stata un personaggio che avrebbe usato le armi da fuoco e che avrebbero potuto essere usate nel film. Io sono un'attrice e devo essere responsabile per le mie scelte personali nella mia vita personale. Onestamente se avessi fatto la carriera dell'attrice pacifista non avrebbe funzionato ma sono sempre stata orgogliosa di rappresentare donne che combattono e combattono con intelligenza, astuzia e creatività. Che combattono per le loro vite e le vite delle loro famiglie".