Halloween 2020: i film horror da vedere questa sera per festeggiare la Notte delle Streghe

Halloween 2020: i film horror da vedere questa sera per festeggiare la Notte delle Streghe
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Con i cinema chiusi per Halloween 2020 non si potrà godere di qualche sano spavento sul grande schermo, ma gli appassionati potranno vivere la propria Notte delle Streghe direttamente da casa.

Se non sapete cosa scegliere abbiamo pensato di dispensarvi qualche consiglio dell'ultimo minuto, fornendovi una serie di titoli praticamente perfetti per alcuni sani spaventi cinematografici. Il primo titolo a venirci in mente non può non essere Contagion di Steven Soderbergh, nato come dramma ma trasformato a forza in un horror da questo pazzo 2020 a causa della sua trama profetica, che racconta il crollo della società moderna per via di un implacabile virus provenente dalla Cina (vi dice qualcosa?).

Sempre in ottica 2020 è da non perdere Host, nuovo found footage diretto da Rob Savage: la storia, ambientata durante il lockdown per il Covid-19, racconta di una chiamata Zoom che viene bruscamente interrotta da uno spirito maligno. La particolarità, ereditata da film come Searching o Unfriended, è che tutto il film è ambientato 'all'interno della web-cam' dei computer dei protagonisti, ma a differenza dei due titoli citati Host è stato girato davvero durante l'obbligo di quarantena degli scorsi mesi.

A proposito di obbligo di quarantena: se cercate atmosfere claustrofobiche e chiuse non possiamo non citarvi La Cosa di John Carpenter, Green Room di Jeremy Saulnier o Alien di Ridley Scott, mentre per chi vuole avere a che fare con i virus extraterrestri si rivolga a Terrore dallo Spazio Profondo di Philip Kaufman oppure a Color out of Space con Nicolas Cage.

Impossibile infine non tirare in ballo Halloween di John Carpenter, oppure il suo sequel Halloween di David Gordon Green: la grande differenza? Nel titolo originale il regista 'distacca' Michael Myers dallo spazio della scena, lo fa apparire all'improvviso quasi fosse uno spettro aumentando il grado di terrore, mentre il titolo del 2018 si diverte a disegnarne la geografia all'interno delle inquadrature: due soluzioni diverse alla ricerca dello stesso risultato.