Halle Berry su Bruised: "A 54 anni non pensavo che avrei interpretato una lottatrice MMA"

Halle Berry su Bruised: 'A 54 anni non pensavo che avrei interpretato una lottatrice MMA'
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"Non ho l'età" cantava Gigliola Cinquetti nel 1964, e oggi Halle Berry risponderebbe: "Ma dove?". L'attrice Premio Oscar è regista e star del nuovo film Netflix, Bruised, nel quale interpreta una lottatrice di MMA. Vediamo cosa ha detto al riguardo in una sua recente intervista e sui social.

Il mondo dello spettacolo sa essere davvero spietato con i suoi esponenti, ma non si dica in giro che Halle Berry non sappia come reagire e continuare a lottare... Letteralmente.

L'attrice di X-Men e ex-Bond Girl ha avuto una brillante carriera finora, e a 54anni non ha nessuna intenzione di appendere gli stivaletti al chiodo.

"Prima funzionava che passati i 40 anni la tua carriera era finita... E intendo davvero finita. Non avrei mai pensato che all'età di 54 anni avrei interpretato una lottatrice di MMA. Eppure l'ho fatti, quindi qualcosa deve pur star cambiando. Io ne sono la prova. @EW @netflix" ha infatti commentato l'attrice su Twitter, ricondividendo l'ultimo servizio di EW! a lei dedicato.

Berry è infatti non solo protagonista, ma anche regista del film Netflix di prossima uscita Bruised - Lottare per vivere, nel quale interpreta una atleta della MMA "che combatte per la sua ultima chance".

E dire che il film era stato inizialmente pensato per avere come protagonista l'attrice di Gossip Girl Blake Lively e alla regia il filmmaker de Le Pagine della Nostra Vita Nick Cassavetes.

"Mi hanno dato la sceneggiatura e ho amato la storia, ma era stata scritta per avere come protagonista una ragazza bianca, cattolica e irlandese poco più ventenne" ricorda Berry "Però non riuscivo a togliermelo dalla testa, quindi ho pensato 'È possibile che questo progetto possa essere rielaborato per qualcuno come me?'. Perché credevo di avere un'idea che avrebbe potuto funzionare: una donna di colore di mezza età che sta lottando per la sua ultima occasione, invece che semplicemente per un'altra".

"Quando sei giovane ne hai tante di occasioni, ma quando arrivi a una certa età diventa qualcosa dal più grande impatto, dal più grande significato" continua "Così circa 6 mesi dopo, quando Blake Lively ha deciso di sua iniziativa che il progetto non faceva per lei, sono andata dal produttore Basil Iwanyk, con cui avevo appena lavorato per John Wick 3, e gli ho presentato il mio pitch. Mi ha detto 'Grandioso, ci piace, ora trovaci un regista'".

Ma da grande fan della UFC e di film come Rocky e Million Dollar Baby, dopo aver incontrato diversi potenziali registi ed esserne rimasta delusa, Berry ha deciso di prendere le redini del progetto: "Sono dovuta andare da loro e dire 'Mi spiace, ci ho provato davvero, ma nessun altro riesce a cogliere la mia visione. Questo potrà sembrarvi folle, perché lo è anche per me al solo pensiero, ma credo che dovrei io a dirigere questo film".

Così adesso, quando Bruised arriverà su Netflix, avremo l'occasione di vedere Halle Berry in doppia veste, regista e attrice. In barba all'età.