Gwyneth Paltrow: "Le donne motore del cambiamento culturale di Hollywood"

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Anche se c'è ancora molta strada da percorrere, Gwyneth Paltrow sostiene che Hollywood sia finalmente pronta a rappresentare le donne in maniera diversa, senza che l’aspetto materno e quello sessuale siano alternativi o in conflitto tra loro.

“Quando ero una giovane attrice, appena approdata a Hollywood, se eri una donna concentrata sulla tua carriera eri bollata come ambiziosa, ma con un significato smaccatamente negativo” ha confidato il premio Oscar a Variety. Secondo Paltrow, Hollywood sarebbe pronta ad abbandonare molti schemi sessisti, consentendo alle donne del grande schermo di essere allo stesso tempo "naturali, materne e sessuali", senza incasellarne rigidamente i ruoli in una delle tre categorie stereotipate. “La paura di come siamo percepite sembra passata" afferma Paltrow, "sostenendoci reciprocamente stiamo avendo un peso, a livello decisionale, molto più importante che in passato. Potrà anche arrivarci addosso qualche freccia appuntita, ma sento che la cosa non possa fare altro che fortificarci”. Paltrow ha anche citato la famosa intervista a Variety, nella quale Ashley Judd ha accusato di molestie sessuali un magnate di Hollywood, come segnale ulteriore che le donne hanno iniziato a ribellarsi ed a parlare: “Non è più tempo di avere paura di ritorsioni, siamo diventate potenti, stiamo convincendo quest’industria a ripensare se stessa, a cambiare i propri modelli aziendali, a percorrere nuove strade. Oltre a sostenerci, ci arricchiamo reciprocamente dei nostri consigli ed è anche per questo che stiamo cambiando la cultura dominante di questo settore. Credo che siamo sul punto di creare un nuovo corso, e dunque un nuovo modello di noi stesse.”