Guillermo del Toro lancia una borsa di studio per aspiranti registi messicani

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Alla scorsa cerimonia di premiazione degli Oscar ha vinto tutto quello che c’era da vincere, due delle categorie più attese dagli addetti ai lavoro e non solo. Parliamo di Guillermo del Toro e dell’ultimo capolavoro creato, La forma dell’acqua. Il cineasta, forte di questo riconoscimento, tiene fede a quello che è stato il suo discorso agli Oscar.

Le parole di ringraziamento del film-maker dopo aver ricevuto la statuetta dalle mani dell’attrice Emma Stone hanno toccato diversi argomenti, dall’immigrazione all’importanza di abbattere i confini che spesso non permettono di esprimere al meglio opportunità di cambiamento e di miglioramento. A tal proposito, durante il Guadalajara International Film Festival, evento in cui del Toro ha presenziato a diverse masterclass gratuite per migliaia di fan, il regista e gli organizzatori hanno annunciato la creazione della Jenkins-Del Toro International Film Scholarship, un riconoscimento annuale di 60 milioni di dollari da assegnare ad un aspirante film-maker messicano al fine di consentire al vincitore la possibilità di studiare all’estero in un prestigioso istituto dedicato al settore.

Queste le parole del premio Oscar a seguito della proclamazione di questo importante e significativo impegno assunto:

Se cambiamo una vita, se cambiamo una storia, cambiamo una generazione”.

Assieme ad altri colleghi messicani come Alejandro González Iñárritu (Revenant – Redivivo) e Alfonso Cuarón (Gravity), del Toro produce regolarmente pellicole dirette da registi suoi connazionali, segno questo della sensibilità mostrata verso le future generazioni che beneficiano dell’investimento, in termini monetari e non solo, di registi che hanno raggiunto con spirito di sacrificio la vetta hollywoodiana e adesso stimolano con queste iniziative la creatività e il talento di altri aspiranti colleghi.