Guillermo Del Toro, Alfonso Cuarón e Alejandro Iñárritu si montano i film a vicenda

Guillermo Del Toro, Alfonso Cuarón e Alejandro Iñárritu si montano i film a vicenda
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Nel corso di un'intervista con Variety sui suoi prossimi due film, ovvero il remake in stop-motion di Pinocchio e il noir-horror Nightmare Alley con Bradley Cooper, il regista ha raccontato anche alcune curiosità circa il proprio processo creativo.

Inevitabilmente Del Toro ha menzionato anche gli amici di una vita, i registi altrettanto premi Oscar Alfonso Cuarón e Alejandro Gonzalez Iñárritu: nello specifico, Del Toro ha spiegato che una volta che uno dei tre completa un film, gli altri due vengono invitati nella stanza del montaggio per dare consigli e pareri personali.

"Ricordo che quando ho fatto Cronos [il suo film d'esordio, 1993, ndr], dovetti noleggiare un dolly e una gru, e fu un grosso problema perché avevamo pochi soldi. Quindi io e il mio direttore della fotografia abbiamo progettato questa bellissima inquadratura con una gru su uno dei nostri set principali. Fondamentalmente abbiamo progettato l'intero set attorno a quella inquadratura, ma la tagliai in fase di post. Il mio direttore della fotografia disse che era la migliore ripresa dell'interno film, e lo pensavo anche io, ma gli risposi: "Si, però rallenta troppo il ritmo in questa fase della narrazione'. Alejandro e Alfonso e io facciamo visita alle rispettive sale di montaggio, ci presentiamo a vicenda durante il montaggio dei film dell'altro. E discutiamo continuamente su quale inquadratura togliere, questa inquadratura, questa inquadratura, quell'inquadratura deve andare via, cose così. E qualcuno dice sempre: 'Ma questa inquadratura è costata centomila dollari, senza contare tutto il vfx e la costruzione del set, e ...' Non importa, in realtà. Nessuno, guardando il film, sa cosa è successo dietro le quinte, artisticamente o economicamente."

I tre amigos, soprannominati nell'ambiente El Flaco (Cuaron), El Gordo (Del Toro) e El Negro (Iñárritu), nel giro di pochi anni hanno intascato ben ventitré nomination agli Oscar, vincendone 12 (due Del Toro, cinque Cuarón e quattro + uno speciale Iñárritu).