Guardiani della Galassia 2, lo scambio tra Ego e Deadpool: ecco come Gunn convinse Fox

Guardiani della Galassia 2, lo scambio tra Ego e Deadpool: ecco come Gunn convinse Fox
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I fan Marvel sono ormai abituati ad avere a che fare con intricate questioni di diritti per lo sfruttamento dell'immagine di questo o quel personaggio: tra Marvel Studios, Sony, Fox e chi più ne ha più ne metta, le diatribe dalla nascita dell'MCU in poi non sono mai mancate. Anche Guardiani della Galassia, dunque, ha avuto il suo piccolo caso.

Fortunatamente stavolta siamo ben lontani dalle guerra scatenate dai diritti di Spider-Man, ad esempio: il caso di Guardiani della Galassia vol.2 fu risolto in tempi relativamente brevi, grazie soprattutto all'intervento dello stesso James Gunn e ad un gentlmen's agreement che, in fin dei conti, sembrò accontentare entrambe le parti.

Quando Gunn decise di utilizzare il personaggio di Ego, infatti, gli Studios risposero che il personaggio, facente parte del microcosmo dei Fantastici 4, apparteneva a Fox proprio come Reed Richards e soci: a questo punto il regista decise di dialogare personalmente con la casa di produzione, offrendo in cambio il pieno utilizzo di tutti i superpoteri di Testata Mutante Negasonica in vista di Deadpool 2.

Per una volta, dunque, non ci fu bisogno di scatenare guerra d'alcun tipo: se solo le cose fossero state così semplici anche per quanto riguarda Spider-Man! A proposito del film, comunque, Gunn ha recentemente svelato l'origine del cameo di Stan Lee in Guardiani della Galassia vol.2.