Guardiani della Galassia 2: James Gunn ha convinto Marvel con un solo dettaglio

All'indomani del successo internazionale del primo Guardiani della Galassia, James Gunn dovette comunque presentare la sua idea per il sequel che sarebbe arrivato un paio d'anni più tardi e a quanto sembra pare che ci fosse una sola e semplice idea di base per il suo Guardiani della Galassia Vol.2, talmente semplice che convinse subito la Marvel.

Il successo planetario di Guardiani della Galassia sconvolse e sorprese un po' tutti: 859 milioni di dollari incassati a livello internazionale tanto da renderlo uno dei prodotti di punta del franchise e capace di generare una nuova generazione di fan, specialmente per quel che riguarda personaggi in larga parte sconosciuti al grande pubblico.

James Gunn, nonostante il successo e la popolarità ottenuta, dovette comunque presentare il suo "pitch", ovvero l'idea di base sul quale ricamare il secondo film e con cui convincere i Marvel Studios a dargli il via libera. Secondo quanto rivelato dallo stesso regista, sempre molto attivo su Twitter per rispondere a curiosità e domande dei fan, la sua proposta consisteva solo nell'illustrare che il film avrebbe raccontato dell'incontro tra Star-Lord e il padre biologico Ego Il pianeta vivente, interpretato poi da Kurt Russell. Tutto qui. I Marvel Studios appoggiarono l'idea e il film venne effettivamente realizzato per uscire nel 2017.

"La mia idea per il primo Guardiani della Galassia consisteva di 19 pagine che esaltavano il lato visivo e una grande macrosequenza in storyboard (la fuga da Morag), tutto presentato con schizzi e riferimenti agli attori. La mia presentazione per Guardiani 2 invece era in pratica: 'Suo padre è Ego il Pianeta Vivente' e Marvel: 'Fico, vai!'".

Ricordiamo che Gunn si metterà subito al lavoro su Guardiani della Galassia Vol. 3 una volta uscito The Suicide Squad l'anno prossimo. Il film ha subito alcuni cambiamenti come suggerito da Dave Bautista.