Golden Globes 2018: i contenti e gli scontenti dopo l'annuncio delle candidature

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Nelle figure di Sharon Stone, Garrett Hedlund, Alfre Woodard e Kristen Bell, la Hollywood Foreign Press Association ha annunciato le candidature alla prossima edizione dei Golden Globes, anticamera degli Oscar e tra i maggiori riconoscimenti in campo cinematografico e televisivo statunitense. Come ogni anno non sono mancate sorprese e delusioni.

Limitandoci all'ambito cinematografico, non sono mancate le situazioni che hanno fatto discutere, le esclusioni eccellenti e le nomination inaspettate. Fin troppo facile il riferimento alla bizzarra - quantomeno viste le tempistiche - candidatura di Christopher Plummer, in nomination per il ruolo in Tutti i soldi del mondo, in sostituzione di Kevin Spacey.

Sono molti i nomi da inserire in un'ipotetica lista di delusi: fra le attrici la mancata candidatura di Kate Winslet per La ruota delle meraviglie di Woody Allen, potrebbe essere figlia della feroce critica subita dal film del regista newyorchese. Sorprendente anche l'esclusione di Jake Gyllenhaal, quest'anno apparentemente tra gli interpreti più papabili vista la sua interpretazione in Stronger.

Va sottolineata la dolorosa esclusione della comedy The Big Sick di Michael Showalter, con protagonista un bravissimo Kumail Nanjiani come attore protagonista insieme a Zoe Kazan. Tuttavia nemmeno l'attore di origine indiana è riuscito a strappare una candidatura mentre, nonostante le tre nomination, è un peccato che Luca Guadagnino sia stato snobbato per la miglior regia.

Tra chi invece può sorridere c'è Guillermo del Toro che con il suo The Shape of Water ha ottenuto ben sette candidature, Steven Spielberg con The Post, e soprattutto Helen Mirren, candidata per il suo ruolo in Ella & John - The Leisure Seeker. Inoltre uno dei più amati dalla HFP è Aaron Sorkin, candidato per Molly's Game insieme a Jessica Chastain.

Nonostante alcune candidature sembrano poco plausibili, si preannuncia una grande serata di cinema e di glamour la notte del 7 gennaio. Aspettando che il Dolby Theatre, qualche settimana dopo, riapra i battenti per la Notte degli Oscar.