Il produttore J.J. Abrams e il regista di The Cloverfield Paradox, Julius Onah, hanno fornito una spiegazione per il finale del film. O meglio, qualcosa di simile a una spiegazione. Sono passate poco più di tre settimane da quando il terzo film di Cloverfield ha fatto il suo sorprendente debutto su Netflix, poche ore dopo il trailer al Super Bowl.

Costato 50 milioni a Netflix e con responsi da parte di critica e pubblico nel complesso mediocri, The Cloverfield Paradox si è rivelato un esperimento solo in parte di successo, soprattutto in merito alla distribuzione, ma oggi torniamo a parlare del controverso film di Julius Onah.

The Cloverfield Paradox, terzo capitolo del franchise Cloverfield, non è riuscito ad imporsi con la stessa forza di un altro film Netflix ad alto budget: Bright. Dopo il successo del primo film nel 2008, la richiesta di un sequel è stata unanime e nonostante sia stato ben accolto, 10 Cloverfield Lane era nettamente diverso dal suo predecessore.

Come tutto il pubblico, anche gli attori di The Cloverfield Paraodx hanno appreso il titolo del film una volta che questo è stato diffuso sulla piattaforma Netflix.

A sorpresa, tra la notte di domenica e lunedì Netflix ha reso disponibile sulla piattaforma digitale The Cloverfield Paradox, terzo episodio del franchise Cloverfield. In una nuova intervista, il produttore J.J.Abrams ne svela la genesi.

Con una mossa a sorpresa - anticipata dai rumor di queste ore - Netflix ha ufficializzato l'acquisizione del terzo episodio della saga di Cloverfield e, immediatamente dopo la diffusione dello spot del Superbowl, ha svelato che la pellicola arriverà sulla propria piattaforma proprio nella giornata di oggi - anche in italiano, ovviamente.

Il franchise di Cloverfield è differente, per quanto riguarda il marketing e la campagna promozionale delle produzioni hollywoodiane. Dai trailer a sorpresa alle campagne di viral marketing, J.J. Abrams ha contribuito a fare in modo che l'arrivo di qualsiasi film di Cloverfield, potesse scatenare l'hype nei fan.

Cosi come svelato da alcuni rumor nelle ore precedenti, Cloverfield 3 potrebbe approdare direttamente su Netflix. Questo terzo film nella saga della Bad Robot Productions segue il primo capitolo, uscito nel 2008 per la regia di Matt Reeves, e 10 Cloverfield Lane di Dan Trachtenberg del 2016.

Potrebbero esserci delle grosse novità (se belle o brutte, giudicatelo voi) riguardo il terzo episodio della saga di Cloverfield ancora senza un titolo - precedentemente titolato God Particle e, secondo gli ultimi rumor, potenzialmente chiamato Cloverfield Station.

Dopo l'ennesimo posticipo e il lancio ufficiale della campagna di viral marketing, ecco che oggi si torna a parlare del terzo e misterioso capitolo del Cloverfield Universe diretto da Julius Onah e con protagonista David Oyelowo, conosciuto inizialmente con il nome di God Particle.

Uno degli elementi che hanno contribuito al successo di 10 Cloverfield Lane è stato senza dubbio il totale riserbo sul progetto fino a pochi mesi prima della release, metodologia che il terzo e annunciato film del Cloverfield Universe pare non aver voluto adottare, con continui posticipi.

Quando Cloverfield uscì nel 2008, non solo diede vita ad una nuova ondata di found footage movie, ma creò un intero nuovo universo cinematografico, anche se gli spettatori ne sono venuti a conoscenza solo quest’anno, con 10 Cloverfield Lane. E ora arriva una notizia a sorpresa: il terzo film della serie uscirà l’anno prossimo.

I fan speculavano da tempo su questo aspetto, ma ora è arrivata l’ufficialità: la prossima pellicola prodotta da J.J. Abrams, intitolata God Particle, sarà in qualche modo collegata al franchise di Cloverfield, il cui primo film è uscito nel 2008, mentre il secondo, 10 Cloverfield Lane, è uscito all’inizio di quest’anno.

Stando alle ultime indiscrezioni, l'attore irlandese Chris O'Dowd e l'attrice Zhang Ziyi stanno definendo gli ultimi particolari per aggiungersi al cast di God Particle, pellicola di prossima uscita diretta da Giulio Onah, riscritta da Doug Jung e prodotta dalla Bad Robot.

Nel corso della giornata di ieri è stata annunciata la notizia secondo cui l'attore tedesco trentasettenne Daniel Bruhl starebbe discutendo gli ultimi particolari per entrare a far parte del cast di God Particle, pellicola di prossima uscita della casa di produzione cinematografica Bad Robot fondata da J.J. Abrams.

Dopo l'ultima aggiunta al cast di John Krasinski avvenuta poco più di un mese fa, si è diffusa online la notizia che anche l'attrice australiana venticinquenne Elizabeth Debicki è entrata a far parte del cast di God Particle, film sviluppato dal lavoro congiunto della Paramount Pictures e della Bad Robot.

Un nuovo ingresso nel cast di God Particle, pellicola fantascientifica a basso budget prodotta dalla Bad Robot di J.J. Abrams e diretta da Julius Onah, recentemente sul set di Brilliance, con protagonisti Will Smith e Noomi Rapace.

E' Variety a riportare che God Particle della Bad Robot ha aggiunto al proprio cast David Oyelowo (Selma, Interstellar) e Gugu Mbatha-Raw (Zona d’Ombra). E' ancora mistero su gran parte della trama.

La Paramount Pictures e la casa di produzione di J.J. Abrams, Bad Robot, hanno trovato un regista per la pellicola di fantascienza God Particle. Il giovane Julius Onah, autore di diversi acclamati cortometraggi e del thriller The Girls is in Trouble, sarà al timone di questo film che seguirà l'equipaggio di una stazione spaziale  lottare per la vita dopo che un problema con l'acceleratore di particelle Hadron ha fatto scomparire completamente la Terra. Conoscendo J.J. Abrams, altri dettagli sulla trama saranno mantenuti sicuramente segreti.