Glenn Close ricorda il suo provino per American Gigolò: "È stato umiliante"

Glenn Close ricorda il suo provino per American Gigolò: 'È stato umiliante'
di

Grazie alla sua interpretazione in Elegia americana si è guadagnata una nomination agli Oscar come migliore attrice non protagonista, e curiosamente Glenn Close è candidata anche ai Razzie per lo stesso ruolo. Intervenuta recentemente al podcast Awards Circuit di Variety, l'attrice ha ricordato un aneddoto degli inizi della sua carriera.

Stiamo parlando del provino per American Gigolò, nel 1980, esperienza che l'attrice non esita a definire "orribile" e "umiliante". Per ottenere un ruolo nel film di Paul Schrader, Glenn Close dovette interrompere un suo spettacolo a Broadway per volare a Los Angeles, e a quanto pare non ne è proprio valsa la pena.

"C'erano circa otto persone sedute, e c'era John Travolta su un letto" ha raccontato. "Volevo uccidermi. Avevo delle pagine da leggere, non avevo memorizzato il copione. E lui non conosceva le sue battute. E non sapevo cosa fare... è stato così orribile, e così umiliante!"

Ben presto Glenn Close si rese conto che "il gioco era quello: avrei soltanto dovuto provare a sedurlo. Non importava cosa avrei detto, era qualcosa tipo: qual è la chimica? Non è stata un'esperienza divertente, e ovviamente non ho ottenuto il ruolo."

Nemmeno John Travolta deve essere stato convincente, in ogni caso, dal momento che i due ruoli principali sono poi andati a Richard Gere e alla modella Lauren Hutton. Per altri approfondimenti sulla carriera di Glenn Close e sui suoi lavori più recenti, invece, puoi dare un'occhiata alla nostra recensione di Elegia americana.