Glass parte bene nei mercati esteri e Bohemian Rhapsody vicino agli 800 milioni

Glass parte bene nei mercati esteri e Bohemian Rhapsody vicino agli 800 milioni
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Dopo il primo weekend di programmazione, Glass di M. Night Shyalaman ha fatto registrare un incasso globale di circa 90 milioni di dollari, equidistribuito tra quello in patria e quello all’estero.

La pellicola, infatti, ha raccolto 48.5 milioni in 55 mercati internazionali a cui vanno aggiunti quelli in patria, per arrivare a un totale di 89.1 milioni di dollari. Per la Blumhouse si tratta di un incremento di circa il 13% rispetto al film precedente della saga, Split. Gli incassi oltreoceano sono ad appannaggio della Disney, che ha prodotto - all’epoca con la Touchstone - il primo film, Unbreakable.

Glass ha aperto in prima posizione in molti di questi mercati, Italia compresa (dove ha oltrepassato il milione di euro di incasso), raggiungendo risultati considerevoli in Russia (5.2M e il 39% in più rispetto a Split), Regno Unito (4.3M), Francia (3.4M) e Corea (2.8M). In Giappone, al contrario di Unbreakable che si rivelò un grosso successo, Glass non è entrato nemmeno in Top 10, così come si rivelò debole anche Split.

Considerando che il budget della pellicola si aggira sui 20 milioni di dollari (ai quali vanno aggiunte le spese per la promozione), Glass ha già recuperato la spesa effettuata (e questo nonostante le recensioni non esaltanti negli Stati Uniti, mentre in Europa il film è stato accolto dalla critica in maniera più positiva).

Chi invece continua a macinare soldi senza sosta è Bohemian Rhapsody, che è sempre più vicino alla soglia degli 800 milioni di dollari. Dopo l’ultimo weekend, la pellicola con Rami Malek ha raggiunto la cifra di 798 milioni netti, e in questi giorni tornerà in sala con la versione karaoke che dovrebbe incrementare ulteriormente i suoi introiti.