Glass Onion, Rian Johnson svela le potenzialità dei gialli: 'Si possono mischiare generi'

Glass Onion, Rian Johnson svela le potenzialità dei gialli: 'Si possono mischiare generi'
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L'uscita di Glass Onion - A Knives Out Story, è ormai dietro l'angolo. Il regista e sceneggiatore Rian Johnson quanto, secondo lui, lavorare su un giallo gli dia modo di riuscire ad esplorare e "sminuzzare" tantissimi generi differenti da inserire nelle narrazioni.

Nel 2019, Knives Out - Cena con Delitto fu un inaspettato successo al botteghino. Partito come un piccolo esperimento, la pellicola riuscì a ritagliarsi un suo spazio anche nella stagione dei premi grazie alla favolosa scrittura, un cast stellare e la capacità di riadattare il genere giallo rendendolo vintage ma allo stesso tempo moderno ed innovativo. Insomma, Johnson fin dal primo istante era riuscito a fare centro.

Ipotesi confermata, dall'accordo strappato da Netflix per i sequel di Knives Out con annessa distribuzione cinematografica limitata. Tutto quello che un regista può sognare: sala, budget e streaming. Con questo secondo film (di cui ne seguirà anche un terzo) pare che Johnson si sia particolarmente sbizzarrito lavorando su moltissimi generi. "Voglio dire, questo è ciò che è eccitante del genere giallo. Pensate a quello che ha fatto Agatha Christie: ci sono così tante varianti diverse. E un'altra cosa che ha fatto, che penso sia anche piuttosto eccitante, è l'idea di mescolare i generi. È una specie di genere che può contenere altri generi al suo interno".

Ha rivelato, inoltre, quanto lo tenti realizzare altre pellicole di Knives Out a tema on the road, spostandosi in località diverse. "C'è un numero qualsiasi di luoghi esotici in cui si potrebbe andare. Potresti andare in cima a una montagna. Potresti andare nel deserto. Potresti avere molti background diversi per queste cose"

Per far sì che il film arrivasse alla casa di produzione, Netflix ha pagato ben 100 milioni sia Rian Johnson che Daniel Craig. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!