Il Gladiatore, il sequel è questione di tempo: "Russell Crowe ha avuto un'idea esilarante"

Il Gladiatore, il sequel è questione di tempo: 'Russell Crowe ha avuto un'idea esilarante'
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In queste settimane si sta festeggiando il ventesimo anniversario de Il Gladiatore, e per l'occasione hanno ripreso a circolare nuove informazioni sul chiacchierato sequel, diretto ancora una volta da Ridley Scott.

Alcuni giorni fa la produzione aveva menzionato la possibilità di coinvolgere anche Russell Crowe, e adesso il produttore Doug Wick ha rilasciato una nuova intervista:

"A Ridley piacerebbe farlo. Si tratta solo di mettere qualcosa su carta, di ottenere una buona sceneggiatura", ha confermato Wick ai microfoni di ComicBook. "Tutti quelli coinvolti nel film originale adorano troppo quel lavoro per buttarsi in un sequel solo per fare soldi, e sfruttare quella popolarità per creare soltanto una copia sbiadita. C'è la volontà di fare qualcosa di grosso, e quindi stiamo lavorando ad una sceneggiatura che sia degna. Ridley ci sta lavorando duramente, è davvero solo questa la questione: l'obiettivo è cercare di capire se siamo in grado di scrivere una storia degna del primo film, ed è una vera sfida."

Esulando da dichiarazioni serie, Wick ha anche raccontato che Russell Crowe era intenzionato a fare un sequel fin dalla produzione del primo film, e con una grossa risata ha ricordato l'esilarante idea che l'attore ebbe insieme al suo agente: "L'agente di Russell mi ha chiamato dopo il weekend di apertura del primo film, e mi ha detto: 'Abbiamo avuto una grande idea. Sollevano il corpo di Massimo e lo portano via dall'arena, e girato l'angolo Russell scende e dice: 'Ehi, ha funzionato', e si danno il cinque", ha ricordato Wick. "Sarebbe l'inizio del prossimo film, secondo lui. In pratica, lo stratagemma della finte morte, Russell poteva tornare nel secondo film".