Gina Lollobrigida, l'amministratore preleva i suoi gioielli: "Mi trattano da delinquente"

Gina Lollobrigida, l'amministratore preleva i suoi gioielli: 'Mi trattano da delinquente'
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Non c'è pace per Gina Lollobrigida. Dopo essere stata recentemente derubata in casa, la leggendaria icona del cinema italiano è costretta ad ingoiare un altro boccone amaro: il giudice ha autorizzato il prelievo dei gioielli e di altri preziosi dell'attrice.

L'amministratore di sostegno di Gina Lollobrigida, quindi, è stato autorizzato a prelevare i beni della sua assistita, che saranno trasferiti in un deposito. L'attrice non ci sta e ha consegnato al suo ufficio stampa dichiarazioni al vetriolo.

"La signora Gina Lollobrigida ha appreso che, in data 13 maggio, su richiesta dell'amministratore di sostegno e a sua insaputa, è stato emesso un provvedimento del Giudice Tutelare" si legge nel comunicato, "in forza del quale l’amministratore di sostegno è stato autorizzato a prelevare dalla abitazione della stessa tutti gli oggetti preziosi, tra i quali, espressamente indicati, gioielli, quadri, suppellettili, mobili, lampadari e altro, affinché vengano riposti in un caveau o in deposito a pagamento."

Gina Lollobrigida, che il giorno di Pasqua è stata ospite di Domenica In, ha dichiarato che in questo modo subisce un trattamento "da delinquente". "Hanno deciso di farmi morire in modo ignobile" ha aggiunto. "In un paese civile non è tollerabile che avvengano soprusi così gravi e ingiusti."

Non è ammissibile, continua la nota dell'ufficio stampa, che un personaggio del suo calibro, e una signora della sua età, sia costretta a "vivere non solo in una inevitabile condizione di precarietà ed evidente disagio [...] ma anche spogliata dei suoi ricordi, in quanto oggetti che l'hanno accompagnata nel corso della sua vita."