Ghostbusters 3: Paul Feig difende Leslie Jones dopo le critiche

Ghostbusters 3: Paul Feig difende Leslie Jones dopo le critiche
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Il regista del reboot di Ghostbusters, Paul Feig, ha difeso su Twitter l'attrice Leslie Jones, una delle interpreti del film del 2016, dopo le critiche di quest'ultima per la decisione della Sony di abbandonare il riavvio del franchise e avviare la produzione di un terzo sequel originale. A dirigere il terzo film sarà Jason Reitman.

Paul Feig ha postato il suo pensiero sulle critiche di Leslie Jones al film e sulle critiche che la stessa Jones ha subito dagli utenti:"Quanto è vero Dio, questi troll non hanno mai cessato di dire ca**e e di spargere odio. Leslie ha detto la sua verità e io la sostengo" ha scritto Feig.
Proseguendo il discorso sul nuovo terzo film ha dichiarato:"Sono ben disposto verso la nuova versione di Jason, ma sono triste che il nostro team non sia preso in considerazione. Siamo sempre orgogliosi del nostro film".
Leslie Jones aveva commentato la scelta di un secondo sequel in favore di un ritorno alla continuità originale della storia 'offensiva' e 'irritante'.
In un successivo tweet l'attrice ha ribadito il proprio parere, sostenendo che riprendere il franchise con un sequel diretto dei primi due film equivalesse a promuovere il messaggio che 'i ragazzi sono migliori'.
Per queste sue dichiarazioni Leslie Jones è stata critica dagli utenti del web, ricevendo più di 6.000 commenti.
Il nuovo film diretto da Jason Reitman dovrebbe concentrarsi su un gruppo di adolescenti, due ragazzi e due ragazze.
Ernie Hudson nei giorni scorsi ha dichiarato che tornerà nel franchise insieme agli originali componenti del team, Dan Aykroyd e Bill Murray.
Paul Feig avrebbe invece voluto un secondo capitolo del reboot, che incassò circa 229 milioni di dollari nell'estate 2016, nonostante le critiche di Dan Aykroyd, che disse come il film fosse costato troppo.