Gerard Butler in Beowulf & Grendel: la vera storia del poema epico anglosassone

Gerard Butler in Beowulf & Grendel: la vera storia del poema epico anglosassone
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Stasera torna in tv Beowulf & Grendel, film del 2005 diretto da Sturla Gunnarsson con protagonisti Gerard Butler e Stellan Skarsgård liberamente basato sul poema epico in lingua anglosassone Beowulf.

L'opera, girata in Islanda, è ambientata durante la prima metà del VI secolo nell'odierna Danimarca, e sebbene parte del film rimane aderente al soggetto originale del poema, diversi elementi della trama differiscono rispetto al celebre racconto, con l'introduzione di tre nuovi personaggi (il padre di Grendel, la strega Selma e il figlio di Grendel) e diverse svolte narrative pensate appositamente per il film.

Tuttavia la storia del poema è piuttosto complessa: di datazione tuttora incerta, ottenne il titolo Beowulf solo nel XIX secolo, nonostante gli studiosi ritengano che la sua stesura originale abbia avuto luogo intorno alla metà dell'VIII secolo; con ben 3182 versi si tratta del più lungo poema anglosassone, sebbene la storia abbia a che fare con la mitologia norrena e curiosamente dalle fonti nordiche non è stato tramandato alcun racconto che corrisponda a quello di Beowulf.

Il manoscritto originale - datato intorno all'anno 1000 - passò di mano in mano fino a che nel 1731 fu danneggiato in un incendio che colpì la Cottonian Library di Londra. Fortunatamente in precedenza era stato trascritto da due monaci amanuensi, ciascuno dei quali aveva ricopiato una metà del poema.

Per altri approfonditi vi rimandiamo ad una divertente curiosità su Attacco al Potere, altro celebre film con Gerard Butler; inoltre, guardate il video del recente ritorno dell'attore a Sparta di fronte alla statua di Re Leonida, personaggio che lo consacrò come star in 300 di Zack Snyder.