George Clooney racconta di quando regalò 14 milioni di dollari in contanti ai suoi amici

George Clooney racconta di quando regalò 14 milioni di dollari in contanti ai suoi amici
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Non serve essere Danny Ocean per essere generosi con la propria fortuna: anche l'interprete del personaggio, George Clooney, non se la cava male con grandi quantità di denaro in contanti e la loro redistribuzione...

Stranamente non siamo in un film di Steven Soderbergh, ma è evidente che Clooney qualcosa dal regista di Ocean's Eleven lo ha imparato.

Nel 2013, infatti, l'attore, ancora scapolo e con più soldi a disposizione di quanti potesse mai spendere, decise di dimostrare tutta la sua gratitudine nei confronti dei suoi amici più stretti regalando loro un'ingente somma di denaro (tutta in contanti!): 14 milioni di dollari, uno a ciascuno.

"Siamo tutti buoni amici, e ho pensato, sapete, senza di loro non avrei avuto nulla di ciò" ha raccontato Clooney ai microfoni di GQ "Così ho pensato, se mi mettesse sotto un bus, loro sarebbero tutti nel testamento. Ma perché allora sto aspettando di essere investito da un bus?".

Il ragionamento non fa una piega. Così ecco che il Danny Ocean che è ancora in lui ha trovato un posto a Los Angeles che "aveva un'ingente quantità di contanti", ha affittato un vecchio van con il logo di un fioraio sul fianco, e una serie di borse in cui ha messo il denaro: "Ho comprato 14 zaini nei quali ho inserito in ognuno un milione di dollari, che occupano meno spazio e sono meno pesanti di quel che si possa pensare, e il giorno dopo, a casa mia, ho invitato tutti loro. Ho iniziato a indicare su una mappa tutti i luoghi che ho visitato e le cose di cui ho potuto fare esperienza grazie a loro. A quel punto ho detto 'Come potrò mai ripagare queste persone di ciò che hanno fatto per me?'"

E la risposta è stata, ovviamente, condividere la sua fortuna, tanto in senso figurato quanto materiale: "Ricordo questo tipo arrogante ed estremamente ricco che incontrai una volta in un hotel a Las Vegas. All'epoca questa storia era già nota, e così lui mi chiese 'Perché mai hai fatto una cosa simile?' e io gli risposi 'Perché tu non invece non ti sogneresti nemmeno di farlo?'"