Gary Oldman: "La recitazione ha aiutato a superare i miei problemi con l'alcol"

Gary Oldman: 'La recitazione ha aiutato a superare i miei problemi con l'alcol'
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Gary Oldman è forse l'inglese più ricercato di Hollywood. I suoi ruoli sono stati molti e soprattutto molto intensi ma, la sua vita privata è stata profondamente segnata dall'alcolismo dal quale fortunatamente sembra essere uscito.

Oltre ai suoi figli, Oldman ha spesso dichiarato che la recitazione è stata per lui la panacea di tutti i mali: "Avevo l'impressione che recitare in qualche modo stravagante e incomprensibile fosse come una terapia: entri, affronti ed esorcizzi tutti quei demoni dentro di te. Finisci con il non crederci più. È come una palla di neve. La puoi scuotere e vedere la neve muoversi ma, non puoi uscire. Tutto si stabilizza fino allo scuotimento successivo".

Sulla sua dipendenza dall'alcol Gary Oldman ha detto: "Ho fatto un sacco di cose stupide. Quando sei ubriaco, pensi di poter fare tutto ciò che vuoi e che a tutti questo vada bene. Pensi anche di poter dire quello che vuoi a qualcuno senza che si offenda. In realtà, si ha bisogno solo di colmare un immenso vuoto interiore. E, che ci crediate o no, sono sempre stato un po' timido e mi richiudevo in me stesso. Non bevevo mai per festeggiare nei momenti felici. Bevevo da solo, il che è peggio, ero solo e disperato. Sono arrivato al punto in cui ero malato e stanco di essere malato e stanco. Ho parlato al telefono quando non era collegato alla presa di corrente e mi sono alzato dal letto, strisciando il mio corpo sul pavimento, vomitando sotto la doccia e incolpando gli altri".

Il peggio sembra ormai essere passato anche se di recente è stato citato in giudizio per L'Ora più buia. Vedremo come si evolveranno le cose.