Game Therapy: magri gli incassi, incerto il futuro cinematografico di Favij

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Ora che sono usciti i risultati della seconda settimana di permanenza nelle sale di Game Therapy, possiamo permetterci un'analisi un minimo più approfondita di quello che sembra sia stato un flop su tutta la linea.

Sulla qualità del film ci siamo già espressi in occasione dell'anteprima nella nostra recensione (tra le più lette in assoluto sul sito, il che la dice lunga sull'interesse che Game Therapy ha suscitato, nel bene e nel male) ma ora, a mente fredda e dati alla mano, abbiamo modo di fare due conti in tasca alla produzione. Certo, è bene ricordare che le considerazioni sul box office sono sempre un po' parziali, perché i fattori da considerare sono sempre molti e alcuni di questi sfuggono anche alla stampa specializzata, perché ad uso esclusivo di insider e produttori. Per cominciare, ad esempio, non sappiamo quanto effettivamente il film sia costato, tra realizzazione e campagna marketing: solo la prima voce è probabile che si assesti sul milione e mezzo di euro, a cui vanno aggiunti, appunto, gli ingenti costi di reclame. Ma, del resto, per gli incassi bisogna considerare sempre non solo l'uscita in sala ma i successivi passaggi in home video e in tv, in chiaro e non: molti film andati male al cinema si sono ampiamente rifatti dei loro costi col successivo sfruttamento in altri ambiti. Non possiamo sapere ad oggi come Game Therapy andrà in home video, ma sicuramente possiamo dare un'occhiata ai dati del botteghino, ad ogni modo. Ed ecco che scopriamo che nella prima settimana il film con Favij, Clapis, Zoda e Decarli ha faticosamente debuttato al quinto posto, con appena 740 mila euro. Non un risultato pessimo, in senso assoluto, ma certamente neanche una cifra incoraggiante. C'è da dire che il cosiddetto target del film, al di là delle recensioni poco favorevoli, è abbastanza circoscritto e non è detto che voglia/possa pagare per andare al cinema, data la giovanissima età, e questo spiega perché un altro pessimo film pieno di volti più o meno noti della tv e del web come Fuga di cervelli, due anni fa, sia andato molto meglio: quasi 1 milione e 900 mila euro all'esordio e cinque milioni a fine corsa nelle sale. Game Therapy, invece, alla sua seconda settimana è già scivolato all'ottavo posto, con un totale che supera di poco il milione e 100mila. Insomma, può darsi che alla fine il film non si rivelerà un'operazione completamente fallimentare a livello di incassi e recupererà i costi, ma probabilmente, con queste premesse, Favij e gli altri non vedranno di nuovo tanto facilmente il buio di una sala cinematografica. Del resto, lo stesso Favij ha affermato, all'indomani dell'uscita del film nelle sale, che non ha intenzione di intraprendere la carriera di attore e tornerà, almeno per un bel po', ad occuparsi solo di YouTube.