Gal Gadot e le polemiche per il ruolo di Cleopatra: per l'archeologia la scelta è corretta

Gal Gadot e le polemiche per il ruolo di Cleopatra: per l'archeologia la scelta è corretta
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Uno degli argomenti di discussione più caldi in questi giorni nel mondo del cinema è l'annuncio del film su Cleopatra, con il quale si rinnova dopo Wonder Woman il sodalizio artistico tra la regista Patty Jenkins e l'attrice Gal Gadot. La scelta della protagonista ha infatti suscitato un vespaio di polemiche.

In molti, tra appassionati e addetti ai lavori, avrebbero voluto che al posto di Gal Gadot, di origini israeliane, a interpretare la regina dell'antico Egitto fosse stata un'attrice araba, africana o di razza mista. I fan della star di Wonder Woman ribattono invece che Cleopatra era probabilmente di origini greche o macedoni, e ritengono la scelta più che appropriata.

Ma come stanno davvero le cose, da un punto di vista storico-scientifico? Sicuramente è una situazione complicata, e certezze assolute non ce ne sono. I ritratti della regina sulle monete dell'epoca non aiutano a capire, anche se lascerebbero intendere che quello della sua leggendaria bellezza sia in realtà un falso mito. La tomba di Cleopatra non è stata mai ritrovata, ma negli anni '20 è stata rinvenuta quella di sua sorella Arsinoe, e secondo gli archeologi il suo cranio mostrerebbe i tratti tipici dell'ascendenza africana.

In ogni caso, anche se Cleopatra non fosse stata di origini macedoni, per la scienza Gal Gadot avrebbe comunque tutti i requisiti per interpretarla. Secondo uno studio del 2017 pubblicato su Nature Communications, l'analisi genetica di oltre 90 resti mummificati di antichi egizi vissuti tra il 1388 a.C. e il 426 d.C. ha infatti dimostrato "affinità più elevate con le popolazioni moderne del Vicino Oriente e del Levante rispetto agli egiziani moderni".
Le apparenze, è il caso di dire, sono salve.