Flagship annuncia nuovi dodici film per il territorio cinese

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Flagship Entertainment, la joint venture tra Warner Bros., China Media Capital e TVB, ha ufficializzato l'avvio di 12 progetti realizzati interamente in Cina. Il roster di titoli comprende Crater, Chinese Wall Street, un remake cinese di Miss Congeniality e anche Mission Milano, oltre a MEG, un action da 150 milioni di budget.

L'annuncio è stato fatto a Hong Kong in queste ore con Richard Fox, rappresentante di Flagship, affiancato da Kevin Tsujihara e Li Ruigang di Warner. L'azienda si è costituita appena un anno fa ponendo la propria base operativa a Hong Kong, con mandato sia per il mercato locale che per quello internazionale.

«Vogliamo far sì che Flasgship diventi un sinonimo di qualità a Hong Kong e in tutta la Cina, ma anche per il pubblico nel resto del mondo - ha detto Tsujihara - la nostra struttura sarà aperta a tutti i giovani autori di film». Alla presentazione c'erano anche numerosi film maker, tra cui Andrew Lau, ma anche Dede Nickerson, ex executive di Sony e Warner Bros. che ora si occupa delle operazioni di produzione di Infinity Pictures per conto di CMC; con loro anche Christopher Bremble, attualmente impegnato a capo di BaseFX, compagnia di Beijing impegnata nei visual effects. «Flagship non è soltanto un'etichetta per uno o due film, o per un singolo progetto: questa è una relazione molto più profonda che comprende anche un'importante collaborazione su diversi livelli» ha aggiunto Li Ruigang.