Five Against a Bullet: Jordan Schur fa rivivere il film di Joe Carnahan

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Una storia abbastanza tortuosa quella di Five Against a Bullet: sulla piazza sin dal 2011, quando la sceneggiatura di Alex Litvak finì nelle mani di Lorenzo di Bonaventura, il film non è mai riuscito a trovare un decollo vero e proprio per arrivare sul grande schermo. Nel 2012 si era interessato anche Bruce Willis alla vicenda, accettando un possibile ruolo da protagonista, salvo poi far finire di nuovo tutto nel dimenticatoio. Ora il progetto può tornare in auge, grazie a Jordan Schur.

Oltre ad aver assegnato a Vincent D'Onofrio il compito di dirigere The Kid, la pellicola che racconterà la vera storia del pistolero americano Billy The Kid, Schur vuole riprendere il discorso legato a Five Against a Bullet, affidando la regia a Joe Carnahan, che aveva sposato l'incarico già quattro anni fa: una conferma che sembra essere l'unica, perché Willis non dovrebbe esser stato contattato nuovamente. 

Cinque guardie del corpo d'elite vengono incaricate di proteggere la vita di uno dei candidati sindaco di una delle città più potenti del Messico, dopo l'omicidio del padre, anch'egli candidato per lo stesso ruolo. Un esercito di assassini però punta l'uomo per fargli percorrere le orme del padre e ucciderlo su ordine di uno dei più grandi boss del mercato della droga. La produzione vedrà Schur farsi affiancare da Lorenzo Di Bonaventura, sempre interessato al progetto nonostante gli anni passati siano diversi. La distribuzione sarà affidata a Red Granite International di Christian Mercuri.