Firestarter: Stephen King pronto a vederlo col suo cane Molly, aka The Thing of Evil

Firestarter: Stephen King pronto a vederlo col suo cane Molly, aka The Thing of Evil
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Stephen King è senza alcun dubbio uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, ma soprattutto uno dei più trasposti nel campo dell'audiovisivo. Il nuovo adattamento da Firestarter con protagonista Zac Efron è arrivato e lui si prepara a vederlo in una foto con il suo cane: ma il nome che gli ha dato è semplicemente assurdo!

Il rapporto fra Stephen King e gli adattamenti di Firestarter non è sempre stato dei migliori. Se lo ricorda bene Mark L. Lester, scelto nel lontano 1984 come regista di un primo adattamento del romanzo di King, risalente a quattro anni prima. A girare il film doveva essere il grande John Carpenter, che ha voluto chiudere il cerchio di quell’ingaggio mancato componendo la colonna sonora di questo secondo adattamento, ma dopo l’insuccesso al botteghino della sua precedente pellicola fu esautorato dal progetto. King definì il risultato, all’epoca, un "purè di patate da caffetteria". Tutto questo per dire che il secondo adattamento attualmente nelle sale aveva una grossa responsabilità nei confronti del suo padre originale.

Non si può dire che il film con protagonista Zac Efron sia stato accolto nel migliore dei modi, sia dalla critica che dal pubblico, a giudicare dal botteghino, il che rischia di trasformarlo in un secondo, gigantesco flop. Trovate qui la nostra recensione di Firestarter, la storia di una bambina dai poteri psicocinetici – è in grado di accendere grosse fiamme solo con la forza del pensiero – e di come suo padre (Efron) tenti di proteggerla da un’associazione governativa che progetta di rapire la bambina e sfruttarne i poteri. Solo una delle decine di storie partorite dalla mente di King fra horror, fantascienza e ora anche un po’ di supereroismo, per poi essere adattate per grande o piccolo schermo.

Non ci è ancora dato sapere quale sia stata la reazione di King alla visione di questo secondo tentativo di adattamento, ma sappiamo che l’avrebbe visto grazie a una foto condivisa dallo stesso scrittore a mezzo social, che lo ritraeva in compagnia del suo cane mentre si preparava a visionare il film direttamente dal salotto di casa sua. Nella foto che trovate in calce all’articolo si nota distintamente una maglietta del libro e un cappello indossato dallo scrittore a sostegno dell’Ucraina. Ma ciò che fa più sorridere, nel chiaro stile di King, è il divertentissimo nome affibiato al cane: Molly aka The Thing of Evil. La cosa del male. Cos’altro dire, se non che ce lo immagineremmo facilmente come il cane nella prima scena de La Cosa, ma girato alla Evil Dead di Sam Raimi.