Favino sulla prima di Padrenostro a Venezia: "Salvini in sala? Il film non è manipolabile"

Favino sulla prima di Padrenostro a Venezia: 'Salvini in sala? Il film non è manipolabile'
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Questa sera la Mostra del Cinema di Venezia presenterà il primo dei quattro film italiani in gara, Padrenostro, diretto da Claudio Noce e con protagonista Pierfrancesco Favino. Durante la conferenza stampa di presentazione, l'attore ha commentato l'annunciata presenza di Matteo Salvini al lido.

"Non l'abbiamo invitato, credo che ciascuno sia libero di andare alle proiezioni" ha dichiarato Favino (via Repubblica). "Conoscendo la sua capacità di saperci essere in un momento importante, mi fa piacere. Non credo che ci incontreremo. Ma se devo ragionare in termini di manipolazione, non credo che questo sia un film che dia questa possibilità, non è manipolabile. Non è un film pro poliziotti o pro Nap (Nuclei armati proletari, ndr.), è un film sui bambini, sui figli, perciò spero che il suo non sia un viaggio a vuoto".

Ambientato a Roma nel 1976, Padrenostro racconta le vicende di Valerio (Mattia Garaci), un bambino di 10 anni dalla fervida immaginazione la cui vita viene scovola quando, insieme alla madre Gina, assiste all'attentato ai danni di suo padre Alfonso per mano di un commando di terroristi. Da quel momento, un senso di paura e vulnerabilità segna i sentimenti dell'intera famiglia.

Apparso ad inizio anno in Hammamet nei panni di Bettino Craxi, lo ricordiamo, Favino lo scorso luglio ha ricevuto un invito dell'Academy per entrare tra i votanti agli Oscar.