Recensione Cinema
Imaginary Recensione: l'infanzia non è mai stata così horror
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Ora si arriva anche al furto con scasso per la star di The Flash, con la differenza che stavolta la polizia del Vermont non sarà clemente. Dopo una breve indagine che ha condotto a Ezra Miller, ci si prepara al processo. E dopo fughe per gli Stati Uniti, presunta detenzioni di armi e sostanze e molto altro, Warner potrebbe mollare il film.
Settimane passate a ripercorrere le tappe della fuga di Ezra Miller attraverso gli Stati Uniti – sembrava quasi di assistere al Badlands di Terrence Malick – iniziata con varie accuse di circonvenzione di minori e comportamenti inappropriati e terminata con Ezra Miller armato e con un giubbotto antiproiettile convinto di essere inseguito dall’FBI e il KKK (almeno così vogliono i report). Per quanto riguarda il lato cinema, la situazione è importante (quanto delicata) per prevedere il futuro di progetti che si annunciavano cruciali, in Warner e DC Comics. Nell’ultima settimana poi, la major non ha avuto tregua, soprattutto quando in molti si sono chiesti perché cancellare Batgirl se aveva gli stessi punteggi di Black Adam e Shazam (quindi anche The Flash) ai test screening.
Perché cancellare Batgirl allora e continuare a rischiare con un progetto come The Flash, che per quanto monumentale possa essere si trasforma in un suicidio distributivo ogni giorno che passa, principalmente se non esclusivamente per Ezra Miller. Ora persino un report della polizia che lo accusa di furto ed emette un mandato di comparizione: “Il 05/01/2022 alle 17:55 circa, la polizia di stato del Vermont è stata informata di una denuncia per furto con scasso in una residenza su County Road nella città di Stamford, nel Vermont. I risultati iniziali indicavano che diverse bottiglie di alcolici erano state prelevate dall'interno della residenza mentre i proprietari della casa non erano presenti. A seguito di un'indagine che includeva video e dichiarazioni di sorveglianza, sono stati trovati elementi probatori per accusare Ezra M. Miller del reato di furto con scasso in un'abitazione non occupata”.
Due giorni dopo gli agenti hanno individuato l’attore e consegnato la citazione in tribunale. La prima udienza si terrà il 26 settembre. La polizia di stato del Vermont ha collaborato alle indagini con l'ufficio del procuratore dello stato della contea di Bennington. Nel frattempo, Warner continua a sfuggire alle richieste di commento delle principali testate. Ma ora – si sbilancia addirittura Deadline – con un’accusa formale rispetto alle tante che, invece, non si erano realmente concretizzate in aula nelle ultime settimane, Warner potrebbe impugnare una qualche clausola morale normalmente presente in contratti per ruoli di questo calibro, rientrando così dei danni almeno parzialmente.
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