Per Ewan McGregor Birds of Prey ci mostrerà che aspetto ha davvero la misoginia

Per Ewan McGregor Birds of Prey ci mostrerà che aspetto ha davvero la misoginia
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Birds of Prey si qualifica già come una delle pellicole più attese del prossimo anno, e se ci aggiungiamo anche la presenza di Ewan McGregor, l'hype non può che aumentare. Ma proprio McGregor ci tiene a spiegare perché il film diretto da Cathy Yan è diverso dagli altri, soprattutto per quanto riguarda la questione della misoginia.

McGregor, che in Birds of Prey interpreta Black Mask (nei fumetti uno dei più grandi antagonisti di Batman e tra i più temuti boss della malavita di Gotham), ha raccontato qual è secondo lui l'aspetto più brillante del lungometraggio.

"Quello che ha catturato maggiormente la mia attenzione in Birds of Prey è che si tratta di un film femminista. È scritto veramente bene, è nella sceneggiatura che vedrete il vero aspetto della misoginia. E credo che noi [uomini] abbiamo bisogno di ciò, dobbiamo essere più consapevoli di come ci comportiamo con il sesso opposto. Dobbiamo essere educati al cambiamento" .

Ed elabora ulteriormente: "I misogini nei film sono spesso molto estremi: stuprano e picchiano le donne... Ed è legittimo rappresentarli così, perché ce ne sono di tipi così, e sono ovviamente i peggiori. Ma nei dialoghi di Birds of Prey, c'è sempre un'allusione alla misoginia nella vita di tutti i giorni, a quelle cose che diciamo noi uomini a cui non facciamo nemmeno caso, al mansplaining... Tutto questo è presente nel copione in maniera molto sottile. E io l'ho trovato brillante".

E a giudicare anche dai teaser poster e dal primo trailer ufficiale, le ragazze in BOP non la mandano certo a dire!

Birds of Prey (E La Fantasmagorica Rinascita di Harley Quinn) uscirà nelle sale italiane a febbrario 2020.