Evil Dead Rise, le prime reazioni sono entusiastiche: "Un circo della carneficina"

Evil Dead Rise arriverà al cinema soltanto il prossimo 20 aprile 2023, ma i partecipanti all'anteprima SXSW hanno già avuto l'occasione di assistere alla pellicola horror scritta e diretta da Lee Cronin; e i commenti in rete (perlopiù positivi) non sono certo mancati.

Così scrive Perri Nemiroff di Collider: "#EvilDeadRise è insidioso e SELVAGGIO, proprio come gli altri film (e serie televisive) di Evil Dread", per poi aggiungere l'emoji dell'occhiolino. "Non ci sono davvero limiti quando si lavora con i non-morti, Lee Cronin ne è perfettamente consapevole, sia quando si tratta di offrire un horror profondamente agghiacciante sia quando mostra tutte quelle scene intrise di sangue". E a quanto pare dal trailer di Evil Dead Rise emerge soltanto il 10%, stando alle parole di Cronin.

Similmente, Kevin L. Lee di Film Inquiry ha definito il film come un "circo della carneficina": "Santa madre dell'inferno. Evil Dead Rise è dannatamente disgustoso e insidioso, TI SQUARCIA LETTERALMENTE. Continuano lo stile e il tono del remake del 2013, pur con l'aggiunta di qualche colpo di scena. Lee Cronin è un portento registico, ma sono Lily Sullivan e Alyssa Sutherland a guidare questo circo della carneficina".

"Ricordi quanto hanno realizzato BLADE RUNNER 2049" aggiunge Jacob Hall di Slash Film, "e tutti pensavano che sarebbe diventato un po' più accessibile e sempliciotto, ma in realtà hanno assistito al BLADE RUNNER più BLADE RUNNER che potesse esistere? Be', è proprio quello che è accaduto con EVIL DEAD RISE...". Matt Donato l'ha definito un "franchise che continua a non sbagliare", mentre Eric Verspe è arrivato ad applaudire di fronte al riferimento a The Shining; infine, Rendy Jones, riferendosi allo spettatore molesto all'anteprima di Evil Dead Rise, ha dichiarato che "nessuna quantità si sangue equivarrà alla morte dell'ego di quel tizio fischiato dalla Paramount, dai fan e da Bruce Campbell. No, non lascerò che il Necronomicon mi porti a quel punto".