Everything Everywhere All at Once, Michelle Yeoh è categorica: "Non ci sarà un sequel"

Everything Everywhere All at Once, Michelle Yeoh è categorica: 'Non ci sarà un sequel'
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Everything Everywhere All at Once è stato un successo di critica e di pubblico incredibile, dominando l’ultima edizione degli Oscar e cambiando per sempre le regole del gioco per quanto riguardi le statuette. La protagonista del film, Michelle Yeoh, premiata a sua volta dall’Academy, ha parlato, a Cannes, della possibilità di un sequel.

Lo straordinario successo di critica che ha interessato Everything, Everywhere All at Once si è portato dietro, come prevedibile, uno strascico di polemiche più o meno interessanti riguardo alle motivazioni che hanno portato il film a vincere così tanti premi. Uno degli ultimi a parlare della cosa, almeno in termini cronologici, è stato lo scrittore, famoso soprattutto per il disturbante e magnifico American Psycho, Bret Easton Ellis, che ha dichiarato che la vittoria della Yeoh sia stata una scelta politica ai danni di Cate Blanchett.

Nulla a cui l’attrice malese non sia ormai abituata: le polemiche intorno al film dei Daniels, infatti, hanno interessato in particolare il fatto che l’industria cinematografica e la critica abbiano voluto premiare il carattere multietnico di una produzione molto diversa dai soliti standard dei lavori di solito premiati con le statuette.

Per quanto ci riguarda, siamo sicuri si tratti soltanto di polemiche sterili e pretestuose, considerando la possibilità di una maggiore inclusività soltanto come un punto a favore di qualsiasi contesto culturale in crescita.
Michelle Yeoh, in tal senso, ha parlato di uno script che ha ricevuto e in cui viene presentato il suo personaggio senza bisogno di descriverlo come di ‘aspetto asiatico’, raccontando in tal modo lo step in avanti fatto da Hollywood.

Tornando a parlare del film che le ha permesso di ricevere la statuetta, la Yeoh ha risposto in merito a un possibile sequel di Everything Everywhere All at Once, spegnendo in maniera quasi definitiva le speranze di chi avrebbe voluto un secondo capitolo: “Non ci sarà un sequel. Faremmo semplicemente la stessa cosa. Ci sono mega-film che subiscono perdite terribili eppure continuano a fare la stessa cosa. Le case produttrici credono che questa sia la loro zona di comfort e continuano con questi film con budget sempre più grandi, pensando che più violenza e più computer grafica li rendano migliori, ma non è così. In realtà si tratta di narrazione. In Everything Everywhere All at Once, anche se abbiamo viaggiato nel multiverso, il tema principale era l’amore”.

Parole che paiono quasi definitive in merito alla possibilità di un nuovo capitolo, forse, per una volta, rassicurando i fan del film dei Daniels. Per approfondire la questione, vi lasciamo a 10 curiosità su Everything Everywhere All at Once.