Everyeye.it sul nuovo numero di Moviement dedicato a Jan Svankmajer!

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La collana di cultura cinematografica MOVIEMENT, edita da Gemma Lanzo Editore, si configura come una delle più interessanti per tutti quei cinefili desiderosi di approfondire la conoscenza di autori fuori dagli schemi e dai normali canoni di un cinema sempre più standardizzato e in carenza cronica di idee. Le prime cinque uscite pubblicate finora hanno parlato di artisti come David Lynch, Quentin Tarantino e di generi come l'horror made in Italy di registi come Mario Bava, Lucio Fulci e Antonio Margheriti.

L'ultimo albo del magazine, reperibile nelle librerie al prezzo di €12,00, è interamente dedicato al genio di Jan Svankmajer e al suo folle, caotico ed irrazionale mondo. Del visionario artista, abbiamo già avuto modo di parlarvi con questo articolo dedicato al cofanetto dei suoi corti uscito nel 2009, in cui abbiamo anche potuto contare su una guest-star d'eccezione, il man in Blob di Zelig "Niba". Ebbene, proprio in riferimento a questo nostro approfondimento, siamo finiti citati fra le fonti webografiche del 6° numero di MOVIEMENT, in compagnia di "mostri sacri" dell'ermeneutica e della semiotica come André Bazin e Roland Barthes. Consentiteci di condividere insieme a voi questa "piccola grande gioia" che testimonia, ancora una volta, il continuo affermarsi di Everyeye.it nell'ambito del panorama dell'informazione e divulgazione della cultura cinematografica in Italia. Un percorso contraddistinto dalla nostra costante attenzione tanto nei riguardi dei grandi blockbuster movie quanto verso le piccole gemme che brillano al di fuori del panorama più mainstream. Ovviamente, queste nostre fatiche quotidiane sarebbero del tutto inutili e prive di qualunque scopo senza l'interesse e il feedback di voi lettori. Ed è a voi che va il nostro "grazie" più sentito e genuino.

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