Evan Rachel Wood nella bufera per il tweet su Kobe Bryant:"Era uno stupratore"

Evan Rachel Wood nella bufera per il tweet su Kobe Bryant:'Era uno stupratore'
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Evan Rachel Wood ha ricevuto pesanti critiche nelle ultime ore per un tweet - che l'attrice in seguito ha rimosso - nel quale definisce Kobe Bryant, star dell'NBA deceduta in circostanze tragiche nella giornata di ieri, 'uno stupratore'. Wood si riferisce all'accusa di violenza sessuale che l'ex cestista ricevette nel 2003.

Kobe Bryant venne fermato in stato d'arresto il 4 luglio 2003, accusato da una ragazza dipendente di un hotel di averla violentata. Dopo aver negato inizialmente di aver avuto un contatto con la ragazza, Bryant ammise di aver avuto un rapporto sessuale con la donna, che lui sostenne fosse consenziente. In seguito al processo - e dopo una serie di contraddizioni da ambo le parti - il 27 agosto 2004 le accuse furono ritirate da parte dei legali della ragazza, convinti di non poter ottenere la vittoria in sede penale a causa di alcuni errori commessi dalla pubblica accusa. Le parti arrivarono ad un accordo extragiudiziale.

Evan Rachel Wood ha commentato in questo modo la morte di Kobe Bryant:"Ho il cuore spezzato per la famiglia di Kobe. Era un eroe dello sport. Era anche uno stupratore. Ed entrambe queste verità possono esistere simultaneamente". Il tweet è stato poi rimosso dall'autrice stessa, a causa delle reazioni inferocite dei follower.
L'ex cestista dei Los Angeles Lakers è scomparso a causa di un incidente con il suo elicottero privato; il fatto ha provocato la morte anche della figlia di Bryant, Gianna, e di altre sette persone, come confermato dalla polizia americana. La morte di Kobe Bryant ha scatenato tantissime reazioni commosse, tra cui il post di Mark Hamill, che ha ricordato il momento in cui premiò con l'Oscar l'atleta americano, per il suo corto Dear Basketball.