Espiazione, James McAvoy parla della 'mancata' campagna Oscar del 2007: 'Non volevo farlo'

Espiazione, James McAvoy parla della 'mancata' campagna Oscar del 2007: 'Non volevo farlo'
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In un'intervista James McAvoy ha svelato il motivo per cui non ha portato avanti una "campagna Oscar" dopo la sua ottima performance in Espiazione di Joe Wright. L'attore ha parlato di quanto non apprezzi le logiche dei premi e il lavoro di promozione che ciò che c'è dietro a questo mondo.

James McAvoy non è mai stato un interprete particolarmente inserito nel mondo dello star system. Nonostante abbia partecipato a grandi franchise e fatto grandi interpretazioni non ha mai ottenuto riconoscimenti di livello. Pare però che la scelta sia stata dello stesso McAvoy che, nonostante abbia avuto più volte la possibilità, non abbia mai fatto il passo in più per diventare un concorrente valido riguardo Oscar o premi collaterali.

Dopo aver svelato quella che secondo lui è l'unico difetto del franchise degli X-Men, l'attore ha parlato della sua esperienza e della sua decisione di non concorrere alla stagione dei premi nel 2007 con Espiazione di Joe Wright. La sua esperienza pare sia stata fortemente condizionata dal vedere il lavoro fatto da Forest Whitaker per conquistare qualche voto in più dai giurati degli Academy. "Mi è stato chiarito che lo stavo facendo a beneficio di altre persone. E io ero totalmente d'accordo con questo" ha spiegato. "Ma quando è arrivato Espiazione, avevo 26 o 27 anni, e ho pensato, non posso farlo, non lo sto facendo, non voglio farlo" ha continuato. "Non volevo interpretare quella parte".

La pellicola di Joe Wright ottenne un enorme consenso da parte della critica. Proprio per questo motivo vi consigliamo la recensione di Espiazione per approfondire al meglio ciò che la pellicola cerca di trasmettere. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!