Endgame: Feige parla dell'influenza di Star Trek:The Next Generation

I viaggi nel tempo e i salti temporali sono due elementi che vengono usati in numerosi prodotti di intrattenimento e quelli del Marvel Cinematic Universe non fanno eccezione, come si è visto in Avengers: Endgame.

Nel caso del blockbuster capace di infrangere record su record e di diventare il film che ha incassato di più nella storia, superando Avatar, la fonte di ispirazione per questo particolare aspetto della pellicola è stato Star Trek: The Next Generation. A confermarlo è stato lo stesso presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, che nel corso del Vudu Viewing Party svolto su Twitter ha risposto alla domanda sul perché avessero scelto un salto temporale di 5 anni in questo modo: “Mi piaceva l’idea di dare ai nostri personaggi la possibilità di evolvere”. Feige, che ha usato l’account Twitter ufficiale degli Avengers ha poi spiegato: “Quando ero un ragazzino, il finale di ‘Star Trek: The Next Generation’ fece molto bene in tal senso. Di recente anche ‘Veep’ ha fatto un ottimo lavoro”.

L’idea del salto temporale, però, ha suscitato anche qualche preoccupazione nel co-regista Joe Russo, che insieme al fratello Anthony ha diretto sia Infinity War che Endgame. Per il regista e sceneggiatore, infatti, c’è il rischio di complicare il futuro del MCU .