Emily Blunt rivela cosa l'ha convinta a partecipare ad A Quiet Place 2

Emily Blunt rivela cosa l'ha convinta a partecipare ad A Quiet Place 2
di

John Krasinski ed Emily Blunt non erano così sicuri di voler dare un seguito ad A Quiet Place: la coppia ha spesso dichiarato di aver dubitato parecchio delle idee che venivano proposte loro per il secondo capitolo, e solo alcuni mesi dopo l'uscita del film trovarono la quadratura del cerchio.

"Ho avuto questa piccola idea, che consisteva nel rendere Millie [Simmonds] la leader del film. Non solo ero certo che avrebbe tirato fuori una grande performance, ma il suo personaggio avrebbe aperto la porta a tutte le tematiche che ho cercato di trattare con il primo film" ha dichiarato Krasinski, parlando dell'idea da cui ha preso piede l'intero secondo capitolo.

Per convincere Blunt a tornare nel ruolo di Evelyn Abbott, invece, è stata fondamentale la prima scena di questo A Quiet Place 2: "Mi mostrò la scena d'apertura e io ero tipo 'Oh mio Dio'. Era incredibilmente fantastica, e lì realizzai che sarei stata un'idiota a non accettare di partecipare a quella sequenza. Ci siamo dovuti arrendere all'idea che volevamo farlo, abbiamo dovuto smetterla di snobbare l'idea" ha raccontato l'attrice.

Krasinski, intanto, ha confessato di aver seriamente messo a rischio il suo matrimonio con Emily Blunt a causa di alcuni stunt di A Quiet Place 2; nell'ultima clip di A Quiet Place 2, intanto, vediamo l'inizio dell'invasione delle creature viste nel primo film.