Elvis, Priscilla Presley a Luhrmann: ''Per anni ho dovuto sopportare sosia di mio marito''

Elvis, Priscilla Presley a Luhrmann: ''Per anni ho dovuto sopportare sosia di mio marito''
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Che la famiglia Presley avesse accolto positivamente il film sul Re del Rock and Roll lo aveva confessato lo stesso Luhrmann, in una recente intervista. A quasi 6 mesi dalla sua uscita, il regista ha svelato qualche dettaglio in più su Priscilla Presley e su una lettera colma di gratitudine.

Alla prima di Elvis tutto gli occhi erano puntati sulla signora Priscilla Presley, che in quei giorni aveva compiuto 77 anni, di cui 45 senza senza il suo ex-marito. Dopo una vita passata a dover fare i conti con imitazioni - per lo più scadenti - di Elvis, pare che Priscilla abbia trovato finalmente trovato quello giusto.

Dopo aver visto per la prima volta il film, al regista è stata recapitata una lettera colma di gratitudine e affetto firmata Priscilla, che Luhrmann conserva gelosamente: ''Elvis era diventato una carta da parati. Era una specie di costume di Halloween. Ma per la sua famiglia è sempre stato un marito, un padre, un nonno e una persona. L'ho voluto rappresentare con tutto l'amore possibile'', ha raccontato il regista in una recente intervista.

E proprio nelle parole scritte da Priscilla, si percepisce la frustazione di una moglie di fronte ai mille tentativi di imitazione di Elvis: ''Per tutta la vita ho dovuto sopportare persone che impersonavano mio marito, e non so come abbia fatto quel ragazzo - Austin Butler - ma ogni mossa, ogni ammiccamento…Se mio marito fosse qui, direbbe: Accidenti, tu sei me'', riporta un passaggio della lettera.

Se ancora non lo avete fatto, correte a dare un'occhiata al film di Luhrmann - benedetto da casa Presley. E se già lo avete visto, qui la nostra recensione di Elvis!