Elvis, la biografa del colonnello Parker:"Nel film di Baz Luhrmann ci sono incongruenze"

Elvis, la biografa del colonnello Parker:'Nel film di Baz Luhrmann ci sono incongruenze'
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Alanna Nash, biografa del colonnello Tom Parker, è stata intervistata da Variety e ha parlato di Elvis, il biopic diretto da Baz Luhrmann su Elvis Presley. Nash si è soffermata sui dettagli del film che corrispondono a verità e quelli che invece sono delle vere e proprie incongruenze nel corso della chiacchierata con il magazine.

Non proseguite nella lettura della news se non volete leggere spoiler su Elvis di Baz Luhrmann. Nel frattempo Elvis elettrizza la corsa al box-office.

La scrittrice è autrice del libro The Colonel: The Extraordinary Story of Colonel Tom Parker and Elvis Presley.
In particolare Nash si è soffermata sul licenziamento di Parker sul palco. È andata veramente così?

"Ci fu un incidente a Las Vegas durante il quale Elvis criticò sul palco Barron Hilton per aver licenziato uno dei suoi dipendenti preferiti. Il fatto portò ad un'accesa lite con Parker dopo l'esibizione, con minacce e licenziamenti da entrambe le parti, e Parker in conclusione emise una fattura che i Presley non avrebbero potuto realizzare. Tornò tutto alla normalità ma Elvis non lo ha mai licenziato sul palco, non sarebbe mai stato così indelicato da farlo".

Nash ha smentito anche le pressioni governative nei confronti di Parker, definendole 'una sciocchezza assoluta', e ha sottolineato come l'accento di Parker fosse 'più americano, più rurale. Aveva una sorta di difetto di pronuncia ma era soltanto un olandese che cercava di fare l'inglese con l'accento del sud. Capivi che fosse olandese soltanto da alcune consonanti, ma Baz voleva fosse più 'alieno'.

Se volete saperne di più sul film ecco la nostra recensione di Elvis, diretto da Baz Luhrmann.