Ecco svelato il nuovo approccio della Warner ai film della DC Entertainment

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Come ormai saprete, ci sono stati dei cambiamenti nella DC Entertainment, ma non solo: anche i vertici della Warner Bros. Pictures sono 'cambiati', con la promozione di Toby Emmerich a nuovo capo dello studio.

Ora The Wrap afferma che questo 'cambiamento' apporterà anche delle modifiche alla policy con cui questi film della DC vengono prodotti e realizzati. Ad esempio Toby Emmerich "non risponderà più a nessun'altro se non al CEO della Warner Bros. Entertainment Kevin Tsujihara"; Tsujihara ha spiegato a The Wrap "per capirci Toby ha il semaforo verde, io quello rosso".

I cambiamenti riguarderanno anche il reparto marketing, con la veterana Sue Kroll che ha lasciato il ruolo che ha ricoperto per tanti anni e "promossa" a produttrice dello studio. "Meno biscotti in cucina non solo vuol dire migliori decisioni su quale film realizzare, ma anche sul come promuoverli" ha spiegato una fonte interna allo studio, precisando che alla Warner hanno visto non proprio di buon'occhio il lavoro di marketing della Kroll su Justice League.

In particolare è stata presa di mira la decisione di non includere Superman nel marketing "per evitare di spoilerare il suo ritorno" ed evitare gli stessi errori fatti con la pubblicità di Batman v Superman "in cui veniva svelata tutta la trama". Peccato che, secondo gli addetti ai lavori, "questa è stata una decisione bizzarra. La non inclusione di Superman nel marketing, per noi, ha impedito alla pellicola di debuttare con 100 milioni di dollari" e "perché nascondere che Superman fosse parte della pellicola quando praticamente tutti lo sapevano?". Secondo una fonte vicina alla Warner, Kroll semplicemente odia i film sui supereroi, una cosa smentita dalla stessa successivamente al sito web.

Non è chiaro se questo cambiamento sarà positivo anche per le produzioni della DC Entertainment, ma è chiaro che Kevin Tsujihara vuole che l'Universo DC abbia successo senza dove per forza di cose copiare il lavoro dei Marvel Studios: "Warner Bros. ha bisogno di continuare a fare quel che è sempre stato fatto: produrre la lista di film più lunga e diversificata del settore. E' questo che ci permette di avere successo. Non possiamo fare quel che ha fatto la Disney. Ha funzionato molto ma molto bene per loro, ma non è quel che siamo. Abbiamo bisogno di continuare a creare una lista bilanciata di prodotti di vario genere".