È scomparso R. Lee Ermey, leggendario sergente Hartman in Full Metal Jacket di Kubrick

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R. Lee Ermey, universalmente conosciuto per il ruolo dell'inflessibile sergente Hartman nel capolavoro di Stanley Kubrick, Full Metal Jacket, è scomparso a causa di complicazioni legate alla polmonite. Aveva 74 anni. A darne l'annuncio tramite l'account ufficiale di Ermey è stato il suo manager qualche ora fa.

"È con grande tristezza che devo informarvi tutti della scomparsa di R. Lee Ermey ('The Gunny') avvenuta stamattina a causa di complicazioni seguite a una polmonite" recita il post pubblicato sul suo account Twitter.
Nato in Kansas, Ronald Lee Ermey prima d'intraprendere la carriera d'attore, si dedica all'ambito militare, arruolandosi nel Corpo dei Marines nel 1961, in seguito ad una giovane vita sregolata che gli fa rischiare anche il carcere.
Nel 1968 viene mandato in Vietnam e poi a Okinawa, in Giappone. Queste operazioni sul campo gli valgono la promozione da Drill Instructor a Staff Sergeant. In conseguenza di alcune ferite riportate in guerra, viene congedato nel 1972.
Dalla fine degli anni '70 inizia a comparire sul grande schermo. In seguito al debutto in The Boys in Company C, film sul conflitto vietnamita nel quale interpreta proprio un Drill Instructor, nel 1979 ottiene il ruolo di un elicotterista nel capolavoro di Francis Ford Coppola, Apocalypse Now, dove svolge anche il ruolo di consulente tecnico.
Dopo alcuni ruoli minori in diverse produzioni, nel 1987 arriva il personaggio che lo consegna alla storia del cinema: nel meraviglioso war movie di Stanley Kubrick, Full Metal Jacket, è il ferreo sergente Hartman, ricordato anche per una celeberrima sequenza d'addestramento condita da epiteti severi e mortificanti. Inizialmente Kubrick lo chiama per una consulenza sul set, ma rimane impressionato da alcuni video che vedono Ermey impartire direttive militari e lo vuole nel film, dandogli carta bianca sui dialoghi e apprezzandone la predisposizione alla recitazione, che ha permesso a Kubrick, noto per i suoi infiniti ciak, di girare le sue scene poco più che un paio di volte. Nel doppiaggio italiano del film è ricordato anche grazie all'inconfondibile voce di Eros Pagni.
Il ruolo in Full Metal Jacket gli permette d'ottenere una nomination ai Golden Globes. Il ruolo del Drill Instructor lo riprende successivamente nel film Sospesi nel tempo di Peter Jackson e in un pilot tv.
Dagli anni '80 in poi è apparso in decine e decine di film, regalando alcuni personaggi memorabili, tra cui il sindaco Tillman in Mississippi burning di Alan Parker e lo sceriffo Hoyt nel remake del 2003 di Non aprite quella porta, diretto da Marcus Nispel.
Appare in film come Dead Man Walking - Condannato a morte di Tim Robbins, Seven di David Fincher, Via da Las Vegas di Mike Figgis, L'uomo di casa con Tommy Lee Jones, Willard il paranoico di Glen Morgan e Una pallottola spuntata 33 1/3 di Peter Segal, con Leslie Nielsen.
Partecipa vocalmente anche a prodotti d'animazione, come Toy Story - Il mondo dei giocattoli e Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa, prestando la voce al Sergente dei soldatini di Andy, oltre ad alcune serie animate come I Simpson, I Griffin e Spongebob. In tv è il padre di Gregory House (Hugh Laurie) nella serie Dr. House - Medical Division e in campo videoludico presta la propria voce per titoli come Crash Bandicoot: L'ira di Cortex, Fall Out Tactics: Brotherhood of Steel e Call of Duty: Ghosts.
Si cimenta anche in campo pubblicitario, facendo da testimonial a numerosi marchi, tra cui Glock e Hoover, e rimane legato al mondo militare aiutando i soldati impegnati in missione ad aumentare il proprio morale, attraverso dei tour organizzati in giro per il mondo.