Che cos'è MUBI, il servizio streaming per soli cinefili?

Che cos'è MUBI, il servizio streaming per soli cinefili?
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Dall'arrivo di Netflix in poi l'offerta delle piattaforme streaming si è estesa ad un oceano di possibilità adatte ad ogni tipo di palato: da Amazon Prime Video a Disney+, passando per le varie Chili, VVVID e, prossimamente, anche per HBO Max. Ma che ruolo svolge MUBI in tutto ciò?

La piattaforma streaming nata nel 2007 occupa in effetti una posizione più defilata e di nicchia rispetto ai colossi del settore, proprio per la sua volontà di accontentare una fascia di pubblico ben precisa: MUBI, infatti, si rivolge in maniera quasi esclusiva agli amanti del cinema d'autore.

Il funzionamento della piattaforma è decisamente peculiare: MUBI rifugge infatti i cataloghi sterminati di Netflix o Prime Video, preferendo limitare il proprio ad una trentina di titoli aggiornati giornalmente, con uno dei film in cartellone pronto a far posto ad un nuovo arrivo a cui toccherà la stessa sorte alcuni giorni dopo.

MUBI, inoltre, implementa anche alcune funzioni da social network, come la possibilità di commentare i film o addirittura di consigliarne altri agli utenti: si tratta, naturalmente, sempre di film che difficilmente troverebbero spazio nella programmazione di una sala cinematografica, ma che risulteranno senz'altro interessanti per chi ama un certo tipo di cinema meno commerciale e più ricercato (ciò non vuol dire, naturalmente, che sia impossibile trovarvi film conosciuti come Persepolis o La Grande Scommessa, attualmente in catalogo).

Anche MUBI, come tutte le altre piattaforme, richiede comunque un abbonamento: il prezzo è di 9,99 euro mensili, ma gli studenti possono usufruirne gratuitamente. Insomma, il nostro consiglio è di darvi un'occhiata: i cinefili troveranno sicuramente pane per i loro denti! A proposito di streaming, intanto: negli ultimi giorni Netflix ha registrato numeri impressionanti grazie a The Midnight Sky di George Clooney.