Dylan Farrow in TV contro Woody Allen: "Ascoltatemi: su mio padre dico la verità!"

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Nonostante il caso di molestie relativo a Woody Allen risalga al 1992, passato inoltre sotto l'occhio giuridico e psichiatrico e chiuso con l'affidamento dei figli a Mia Farrow, in questo periodo così burrascoso era quasi scontato che venisse revisionato mediaticamente, e infatti così è stato.

Per chi non fosse a conoscenza delle accuse di abusi sessuali mosse ad Allen più di 15 anni fa, il caso era questo: nel 1992 la figlia Dylan Farrow rivelò alla madre Mia di aver subito delle molestie dal regista, che dal 1980 fino al '92 intrattenne una relazione con la Farrow. Indagando di propria iniziativa, la donna scoprì allora delle foto pornografiche di un'altra sua figlia, Soon-Yi, adottata in precedenza da lei e André Previn. Dato lo scandalo nato dalle foto, Allen fu costretto ad ammettere di avere una relazione con Soon-Yi, all'epoca tra i 19 e i 22 (non è mai stata chiara la sua vera età), e che questa gli aveva chiesto di scattarle quelle fotografie.

A seguito della faccenda, Allena fece causa alla Farrow per il mantenimento dei tre figli (uno biologico, Ronan, e gli altri due adottati, tra cui Dylan), ma un gruppo di esperti composto da un pediatra e due assistenti sociali ritenne inopportuno dare l'affidamento ad Allen per "comportamenti anomali nei confronti della bambina", anche se affermarono che le molestie potevano essere o frutto della fantasia di Dylan o un plagio orchestrato a puntino dalla madre. Nonostante tutto questo, Dylan ha sempre continuato a sostenere di essere stata molestata, accuse alle quali Allen ha sempre risposto negativamente.

Fatte le dovute premesse, passiamo alla notizia odierna, dato che Dylan Farrow apparirà domani al programma CBS This Morning intervistata da Gayle King proprio sul caso di molestie, tornato a galla in questi ultimi giorni a causa del movimento Time's Up e alle prese di distanza dal regista di diversi attori di Hollywood quali Greta Gerwing e Timotheé Chalamet, che nella sostanza si sono "pentiti di aver lavorato con Allen" a causa dei suoi trascorsi.

Nel preview dell'intervista, così, la King chiede alla Farrow se voglia "abbattere" il padre e la sua carriera a causa delle accuse di abusi sessuali di decenni fa, sentendosi rispondere: "Perché mai non dovrei volerlo abbattere? Perché non dovrei essere arrabbiata? Perché non dovrei sentirmi ferita? Perché non dovrei provare una sorta di indignazione dopo tutti questi anni nei quali sono stata ignorata, disconosciuta e messa da parte?". Al che la giornalista chiede alla donna perché mai la gente dovrebbe crederle proprio adesso: "Suppongo questa sia una loro scelta, ma tutto quello che posso fare è dire la mia verità e sperare che qualcuno mi creda piuttosto che ascoltarmi semplicemente".

E il polverone continua ad alzarsi. Il video preview dell'intervista di domani è in calce alla notizia.