Dunkirk, il Sound Designer svela i segreti del film di Christopher Nolan

Dunkirk, il Sound Designer svela i segreti del film di Christopher Nolan
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Christopher Nolan è un regista che sa declinare generi secondo ottiche inedite: ne è la prova anche Dunkirk, film sulla Seconda Guerra Mondiale ma soprattutto saggio di tecnica cinematografica che ha incassato tre Oscar tecnici alla cerimonia del 2018. A due anni dall’uscita Richard King rivela I retroscena sul montaggio sonoro del film.

Chi avrebbe immaginato che dopo l’abbuffata irriverente degli Anni ’90 Batman sarebbe diventato un cinecomic di classe? La Trilogia del Cavaliere Oscuro immaginata da Christopher Nolan dimostra il genio di un Maestro capace di dirigere produzioni commerciali con un occhio di riguardo allo stile cinematografico, come accaduto anche per altre sue pellicole.

Dai tempi di The Prestige (2006) il cineasta si avvale dell’orecchio di Richard King, progettista sonoro che si è fatto letteralmente sentire anche in Inception (2010): suo è anche il montaggio di Dunkirk che gli è valso l’Oscar per il miglior montaggio sonoro, e di recente ha rilasciato un’intervista in cui descrive alcuni passaggi del film di guerra.

Queste sono le sue parole commentando una scena in volo: “Immaginando le sequenze con gli schianti tra gli aerei Nolan ha preferito caricare il motore piuttosto che farlo singhiozzare in picchiata. Per ottenere questo effetto ho messo una palla da biliardo nella mia asciugatrice di casa: la velocità con cui colpiva l’acqua si scatenava come l'urto contro un mattone. Abbiamo lavorato a lungo su questo suono per ottenere la miglior rottura metallica possibile”.

Per King sono fondamentali i silenzi cinematografici: “Suoni profondi come le esplosioni risultano migliori se sono anticipati da un momento di silenzio. Per esempio, c’è una scena nel film in cui i soldati inglesi si nascondono nella carcassa del peschereccio: questo momento funziona perché poco prima del tiro al bersaglio da parte dei nazisti c’è una calma apparente davvero strana”.

Parlando dei suoi incidenti sonori preferiti il Sound Designer si confessa apertamente: “Una volta per sbaglio ho distrutto una Mercedes Benz, poi ci siamo schiantati in un hangar in mezzo a combustibile per aeroplani, oppure abbiamo acceso una macchina elettrica così in alto che il motore è impazzito. Ho persino distrutto un microfono dentro ad un’automobile tranciata da una barriera Jersey: certo, non sono cose da ripetere, ma abbiamo raggiunto ottimi risultati senza che nessuno si facesse male”.

Chi ha visto Dunkirk ricorderà sicuramente il suono violento dei proiettili in apertura: King ha dichiarato di aver utilizzato vere armi tedesche dell’epoca, riuscendo poi ad amplificare l’onda sonora grazie allo scenario circostante.

Il Sound Designer ha preso parte quest’anno al montaggio sonoro di X-Men: Dark Phoenix ma non è la prima volta che si cimenta con i supereroi, avendo collaborato alla realizzazione de Il cavaliere oscuro – Il ritorno; prossimamente si ripresenterà a casa Nolan per Tenet (2020), film di spionaggio già al centro di numerose speculazioni narrative.